Minestra maritata, ricetta della tradizione napoletana

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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La minestra maritata è uno dei piatti poveri della tradizione italiana, e nello specifico napoletana, per il Natale. Una ricetta che parla di tradizione, piatti da preparare usando prodotti della terra, da gustare tutti insieme per celebrare una ricorrenza e da arricchire a più non posso proprio nel rispetto dei “giorni di festa”.

La minestra maritata, chiamata in dialetto “menesta mmaretata”, è un insieme di verdura a foglia del periodo invernale, gambi delle verdure e carne (si parla di almeno 7 tipi di carni nella ricetta classica) che vengono cotti insieme per dare vita ad una minestra ricca che spesso si arricchisce ancora di più grazie alla presenza del caciocavallo; si chiama maritata perché carne e verdure “si sposano” per dar vita ad un piatto davvero unico nel suo genere.

Di base comunque gli ingredienti sono cavolo nero, cicoria e scarola da cuocere in un brodo a base di diverse parti del maiale tra cui cotenna, piedino, puntine e salsiccia; ognuno prepara la versione che preferisce, ogni famiglia ha la sua ricetta e c’è anche chi, discostandosi dalla tradizione, cuoce le verdure in un brodo di carne rivisitando la minestra maritata per farne un piatto più semplice e veloce da preparare. In questo caso, si tratta di una ricetta leggermente rivisitata con meno ingredienti rispetto alla tradizione per esaltare sia il sapore della carne che quello delle verdure; la salsiccia usata tradizionalmente era la pezzentella, quella cioè derivante dagli scarti di macelleria ed era presente il piedino del maiale che oggi viene spesso sostituito con l’osso di prosciutto.

La minestra maritata è una ricetta così tradizionale che può essere ulteriormente arricchita per esempio aggiungendo ancora più carne ed altre verdure a piacere; tra gli ingredienti che possono essere aggiunti, circa 100 grammi di lardo per un gusto ancora più deciso.

Una volta preparata, la minestra maritata si conserva in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo 2-3 giorni e può essere riscaldata a fiamma bassa.

Ecco la ricetta della ricetta maritata napoletana da preparare a casa; subito dopo la ricetta, una curiosità imperdibile!

Ingredienti per 4 porzioni abbondanti

  • 1 cavolo nero
  • 500 grammi di cicoria
  • 500 grammi di scarola
  • 400 grammi di costine di maiale
  • 500 grammi di guanciale di maiale
  • 300 grammi di salsiccia
  • Sedano
  • Prezzemolo
  • Carota
  • Sale q.b.

La ricetta della minestra maritata

  1. Lavare la carne e metterla in una pentola piena di acqua insieme a sedano, prezzemolo, carota. Portare a bollore facendo cuocere la carne e avendo cura di eliminare il grasso di cottura usando una schiumarola.
  2. Quando la carne sarà cotta, toglierla dal brodo e tagliarla a pezzi. Prendere le verdure, mondarle e tagliarle grossolanamente mettendole nel brodo di cottura della carne dopo aver eliminato il grasso.
  3. Cuocere le verdure a fuoco medio per circa 30 minuti quindi, una volta che le verdure saranno quasi pronte, aggiungere anche la carne e, dopo aver mescolato, spegnere la fiamma, coprire con un coperchio e lasciare riposare carne e verdure nel brodo.
  4. Servire la minestra maritata tiepida aggiungendo dell’olio extravergine di oliva a crudo e delle croste di caciocavallo.

Tempo di preparazione: 5 ore

Curiosità: La minestra maritata negli Stati Uniti

La minestra maritata è stata esportata anche negli Stati Uniti dove, dopo tantissime modifiche, è diventata la Italian Wedding Soup alla quale si aggiunge anche pasta. Al posto del brodo di maiale, si usa brodo di pollo che viene arricchito con diverse verdure e con l’aggiunta delle polpette (quasi a voler ricordare la pasta con le polpette).

 

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