
Consigli per organizzare il tuo viaggio a Tokyo
- Quando andare in viaggio a Tokyo
- Organizzare un viaggio a Tokyo: quanti giorni mi servono per visitare Tokyo?
- Come arrivare a Tokyo
- Quanto costa un viaggio a Tokyo
- C’è bisogno di un visto per entrare in Giappone?
- Che abbigliamento devo portarmi nel mio viaggio a Tokyo?
- La lingua
- Internet a Tokyo e in Giappone
- Trasporti a Tokyo
- Come scegliere l’hotel a Tokyo?
- Carte di credito e soldi
- Le prese elettriche a Tokyo
- Cibo a Tokyo: morirò di fame?
- Varie ed eventuali
- A chi consigli un viaggio a Tokyo?
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Organizzare un viaggio a Tokyo può sembrare complicato visto che la città, da sola, merita una visita approfondita indipendentemente dal fatto che si visiti o meno il resto del Giappone; Tokyo conta infatti circa 15 milioni di abitanti e anche se noi la consideriamo una unica città, in realtà si tratta di una intera prefettura che comprende diverse città. La più grande è quella che noi comunemente chiamiamo Tokyo e che si estende a est sulla baia, la vera e propria città, che comprende ben 23 quartieri distinti, ognuno con una sua peculiarità. Cerchiamo di fare un po’ di ordine con questo articolo informativo su come organizzare un viaggio a Tokyo con tutti i consigli, le dritte e le informazioni del caso.
Quando andare in viaggio a Tokyo
Sebbene la maggior parte dei turisti si riversi a Tokyo tra marzo e aprile ogni anno, in tempo per la fioritura dei ciliegi, la città è visitabile tutto l’anno e in ogni stagione la si può vedere da un punto di vista diverso. In autunno, per esempio, le foglie che diventano arancioni/rosse rendono il paesaggio particolare. In termini di temperatura, l’estate è davvero molto caldo mentre l’inverno può essere molto freddo ed è per questo che autunno e primavera sono le stagioni più richieste. Dicembre e gennaio sono due mesi speciali per Tokyo e il Giappone che festeggiano il passaggio al nuovo anno in maniera davvero suggestiva per cui ti consiglio di pensare seriamente di partire e visitare Tokyo proprio in questo periodo. Per esempio: se ti trovi a Tokyo il secondo lunedì di gennaio, puoi assistere alle celebrazioni del Coming of Age Day, la giornata in cui si celebrano tutti i nuovi adulti, ovvero i ragazzi che hanno compiuto 20 anni. Una celebrazione assolutamente incredibile con tantissime ragazze in kimono in giro per la città, imperdibile.
Organizzare un viaggio a Tokyo: quanti giorni mi servono per visitare Tokyo?
Dipende dal tipo di esperienza che vuoi fare: in media un turista si ferma per 4-5 giorni per poi partire alla scoperta del Giappone. Io mi sono fermata sempre per parecchio, 2 settimane: la città è enorme, c’è sempre qualcosa di diverso e nuovo da fare e vedere e, soprattutto, in questo modo si può entrare a contatto con la cultura degli abitanti di Tokyo e con il loro modo di vivere. Tokyo da sola merita un viaggio e relegarla ad una visita veloce e passeggera è, secondo me, un vero peccato.
Come arrivare a Tokyo
Si può arrivare a Tokyo con voli diretti (operati da diverse compagnie) dall’Italia oppure con scali più o meno faticosi. Il viaggio è abbastanza lungo per cui oltre a valutare la spesa da sostenere, è necessario anche capire quali sono le proprie necessità: un viaggio continuo, senza sosta, può essere snervante rispetto ad uno che prevede uno scalo, anche di poca durata. Puoi arrivare a Narita o ad Haneda, in base al tipo di volo che scegli e in entrambi i casi sono diverse le soluzioni per spostarti poi a Tokyo, più o meno costose. Ti consiglio di controllare sul sito dell’aeroporto di Narita e sul sito dell’aeroporto di Haneda tutte le soluzioni per arrivare a Tokyo e tornare in aeroporto.
Quanto costa un viaggio a Tokyo
Calcolo troppo personale per essere realistico: la spesa grande è il volo mentre l’hotel, se prenotato in anticipo, può costare relativamente poco. A livello di pasti, si può spendere cifre astronomiche per mangiare benissimo ma anche spendere cifre irrisorie per mangiare molto bene. Divertimenti e shopping possono far alzare il budget ma basta essere accorti e la spesa riesce a ridursi significativamente. Se poi sei a Tokyo in periodo di saldi, potrai fare davvero affari sia sulle marche nazionali che sui prodotti internazionali. Ricordati che puoi fare acquisti Tax Free a Tokyo presentando il tuo passaporto: in questo modo potrai acquistare prodotti, specie elettronici, a prezzi molto più bassi del normale. Sul passaporto ti verranno applicati gli scontrini relativi alla spesa che verranno poi staccati in aeroporto, presso l’ufficio apposito, a certificazione dell’avvenuta uscita dal territorio della merce acquistata.
C’è bisogno di un visto per entrare in Giappone?
No, non è necessario nessun visto o permesso speciale se si resta in Giappone per massimo 90 giorni. E’ però bene avere a disposizione i dati del volo di ritorno perché in aeroporto potrebbero chiederli.
Che abbigliamento devo portarmi nel mio viaggio a Tokyo?
La scelta dell’abbigliamento dipende dal periodo in cui visiterai Tokyo. In generale, consiglio che vale per tutti i periodi dell’anno, non sovraccaricare la valigia: a Tokyo e in generale tutto il Giappone, gli hotel hanno sempre una lavanderia a gettoni che si può usare per lavare di tutto. Inoltre la città offre continue tentazioni per cui si rischia di partire con una valigia troppo piena di cose e non aver spazio per portarsi a casa cose tipiche. Ricordati che la città è grande e dovrai camminare molto per cui abbigliamento e scarpe comode sono un must.
La lingua
Una delle difficoltà che si incontrano quando si pianifica un viaggio a Tokyo (e in generale in Giappone) è la lingua: l’inglese è diffuso ma non parlato da tutti e quindi può essere utile imparare qualche parola di base, fondamentale anche come forma di rispetto. Non bisogna essere esperti di giapponesi ma ti consiglio di imparare e ricordare almeno le seguenti espressioni:
- Hayou gozaimasu – Buongiorno
- Konnichiwa – Buon pomeriggio
- Konbanwa – Buona serata
- Jaa mata – A presto!
- Arigatou gozaimasu – Grazie
- Sumimasen – Scusa
- Gomen nasai – Scusa (nel senso di mi dispiace)
- Onegai shimasu – Per favore
- Hai – Si
- Iie – No
- O-kanjo onegaishimasu – Il conto per favore
Ti suggerisco inoltre di installare Google Translate, o qualsiasi programma per la traduzione automatica e simultanea, sul tuo cellulare; ti potrà essere utile quando dovrai chiedere qualcosa e non saprai come fare. Ti basterà scrivere la frase in italiano, farla tradurre e far leggere il contenuto al tuo interlocutore. Tra l’altro, molti giapponesi si avvalgono di questo sistema per parlare con gli stranieri e nessuno ti guarderà mai come un alieno.
Internet a Tokyo e in Giappone
Il modo migliore per usufruire del cellulare a Tokyo è acquistando una SIM giapponese che ti permetterà di utilizzare di Internet sia per navigare che per usare apps che per fare chiamate via VOIP. Si tratta di schede apposite pensate per i turisti che non permettono di fare chiamate o inviare SMS per via della legge sul terrorismo ma che sono salvifiche per Internet. Io ho usato il servizio di CDJapan: la SIM si ordina online, scegliendo il numero di giorni e la tipologia di scheda, e può essere ritirata in aeroporto oppure spedita direttamente in hotel dentro una busta sigillata (questa è stata la mia scelta). Una volta installata, inizierà a funzionare subito e per tutti i giorni per i quali è stata acquistata. La si può restituire seguendo le istruzioni allegate nella busta e imbucandola dentro una cassetta postale, anche in aeroporto; è anche possibile aumentarne la durata, semplicemente collegandosi online al sito e chiedendo la modifica (anche il giorno precedente la data di restituzione).
Assicurati però, prima di partire, che il tuo cellulare sia svincolato dal funzionamento solo con una determinata SIM altrimenti la scheda giapponese non funzionerà.
Trasporti a Tokyo
La prima cosa da fare quando si arriva a Tokyo è organizzarsi per gli spostamenti: la città è servita benissimo dai mezzi pubblici che funzionano e sono molto efficienti. Per questo motivo, se si resta in città per qualche giorno, è consigliabile acquistare una tra la Pasmo e la Suica, delle carte ricaricabili che possono essere utilizzate su tutti i mezzi pubblici urbani e che possono essere ricaricate senza problemi alle macchinette situate in tutte le stazioni. Non esiste differenza tra Pasmo e Suica senon per quel che riguarda il processo di restituzione visto che la Pasmo può essere restituita solo entro la prefettura di Tokyo, aeroporti compresi. Hai letto bene: le carte vengono restituite al termine del soggiorno direttamente in aeroporto e se ci sono soldi rimanenti vengono restituiti contanti, insieme al deposito iniziale. Le macchinette per l’acquisto si trovano in aeroporto e in tutte le stazioni dei mezzi, dove possono essere anche ricaricate seguendo le istruzioni in lingua inglese.
Come scegliere l’hotel a Tokyo?
È difficile consigliare un hotel a Tokyo perché in città è pieno di strutture, più o meno costose ed economiche, in grado di soddisfare le esigenze di tutti.
Puoi scegliere di soggiornare in un hotel standard, con camere piccole ma dotate di tutti i comfort oppure in un hotel lussuoso (per esempio il famoso Park Hyatt, quello usato in Lost in Translation, nella zona di Shinjuku) oppure in un ryokan, tipica abitazione giapponese con letti bassi (futon) e stuoie per un’esperienza unica. Il mercato degli appartamenti in affitto ai turisti è in crescita costante, se ti interessa un’esperienza di questo tipo.
A meno che non si soggiorni in hotel lussuosi, in media le camere in hotel ma anche negli appartamenti sono piccole e, in alcuni casi, claustrofobiche; nonostante questo, sono di solito dotate di tutti i comfort e comode, considerando il loro utilizzo. I ryokan sono invece di solito abbastanza spaziosi ma proprio perché destinati ai turisti, i prezzi possono essere alti. Elemento da non sottovalutare è la vicinanza ai mezzi pubblici, in primis alla metropolitana.
Tra gli hotel che consiglio personalmente, per via di un ottimo rapporto qualità/prezzo/location, ci sono quelli della catena Sotetsu Fresa: semplicissimi hotel sparsi in tutta la città in location incredibili e vicinissimi alle fermate della metro, che offrono sistemazioni piccole ma comfortevoli e tutta una serie di prodotti gratuiti per il bagno.
Ottima scelta di hotel si trova su Booking.com accessibile da qui.
Carte di credito e soldi
A Tokyo, nonostante quello che ci si aspetti, pagare contanti è ancora la norma e sono molti i ristoranti e i negozi che non accettano carte di credito. Ricordati di sbloccare la tua carta di credito, nel caso in cui sia bloccata, in modo da poter prelevare cash una volta a Tokyo e ricordati di tenere sempre soldi in tasca per evitare di avere problemi con i pagamenti.
Le prese elettriche a Tokyo
In Giappone si utilizza una presa con due piedini rettangolari, come quella che si usa negli Stati Uniti. Gli adattatori si trovano tranquillamente in Italia ma anche a Tokyo e per quel che riguarda il voltaggio non ci sono problemi di compatibilità. Fai attenzione alla situazione inversa: se acquisti un apparecchio elettrico a Tokyo potrebbe non funzionare o bruciarsi nel caso in cui il dispositivo non supporti i 230V.
Cibo a Tokyo: morirò di fame?
Mangiare a Tokyo non è davvero un problema: si contano infatti un numero incredibile di ristoranti ma anche di banchetti dove trovare street food a tutte le ore del giorno e della notte e la scelta è quasi infinita. Il cibo è sempre ben presentato e, a dispetto di quel che si crede, si può mangiare spendendo davvero poco. Ti racconterò di più in un articolo dedicato ma sappi che Tokyo è davvero il paradiso per gli amanti del buon cibo.
Varie ed eventuali
- Sembra quasi incomprensibile ma a Tokyo non ci sono cestini per la spazzatura in strada. Portati dietro una busta di plastica dove riporre carta e similari, da buttare poi in hotel o nel primo caffé;
- Portati dietro fazzolettini di carta per il naso: nei negozi si trovano ma, poichè in Giappone non si utilizzano, sono talmente sottili che utilizzarli è impossibile;
- Nei locali pubblici si può fumare, per strada è vietato tranne in zone apposite: molti hotel mettono a disposizione degli spray per togliere l’odore di fumo dai vestiti ma per evitare problemi ti consiglio di equipaggiarti autonomamente.
A chi consigli un viaggio a Tokyo?
Sicuramente a tutti gli amanti della cultura giapponese e a quelli che vogliono scoprire l’anima di una città che, al suo interno, ne contiene tante altre. Non consiglio Tokyo a chi non ama le grandi città e a chi non si sente a suo agio con culture diverse e modi di fare diversi. In generale, mi sento di consigliare un viaggio a Tokyo a tutti, comprese famiglie con bambini.
[Tutte le foto sono di Giuseppe. Tutto il materiale è coperto da copyright]