
Castagne: caratteristiche nutritive, proprietà e benefici
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Siccome il freddo è arrivato e c’è chi ha già iniziato a portare dentro la legna per il caminetto e a tirare fuori la pentola bucata per le caldarroste, quale migliore Rosanna Lambertucci chi se non quello dedicato alle castagne, frutto di stagione che si ama o si odia e che soprattutto si può preparare in svariati modi nonostante alla fine ne prevalgano quasi sempre solo due, lesse o arrostite. Io sono tra quelle che si ferma al primo metodo e nonostante la buona volontà non vado mai oltre ma le castagne sono tra i frutti più completi in assoluto.
STAGIONALITA’: il periodo migliore per le castagne va da inizio ottobre a inizio dicembre e novembre rappresenta il momento di massimo splendore per questo frutto dal momento che si trovano in giro sia i marroni, ovvero i frutti dei castagni coltivati, che le castagne vere e proprie, ovvero i frutti dell’albero selvatico.
ACQUISTO: la buccia deve essere integra, senza ammaccature e senza buchetti. Il colore deve essere brillante e soprattutto toccandole non si devono sentire buchi.
CONSERVAZIONE: se acquistate al supermercato, possono essere conservate per qualche mese così come sono togliendole dalla busta. Se invece vengono acquistate da un coltivatore diretto, è bene metterle a bagno per 2 giorni quindi asciugarle per bene e lasciarle in un luogo asciutto e pulito (un cestino è perfetto!) anche per 3 mesi.
PREPARAZIONE e UTILIZZO IN CUCINA: possono essere bollite o arrostite ma vengono anche utilizzate per la preparazione di marmellate e creme così come, secche e triturate, per la preparazione della farina apposita. Si possono mangiare anche crude, senza buccia ovviamente 😀
PROPRIETA’: le castagne sono ricche di acqua ma anche di sali minerali, vitamine, minerali di vario tipo (sodio, fosforo, zolfo, etc) e di ferro. Le vitamine B1, B2, C e PP sono presenti in quantità molto elevate.
BENEFICI: la castagna non è un frutto leggero ma è indicato per chi soffre di anemia, inappetenza e magrezza. Chi ha problemi di digestione e intestinali può integrare la dieta con le castagne per via del loro potere lassativo. La farina di castagne è utilissima per i malati di celiachia.
CONTROINDICAZIONI: abbastanza pesanti, le castagne possono portare problemi a chi soffre di problemi allo stomaco e all’intestino perchè difficilmente digeribili. Chi soffre di colite, aria nello stomaco e acne deve evitare di mangiare castagne anche in minime quantità.