La ricetta base del pane fatto in casa

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Se ti è capitato di pensare “vorrei provare a fare il pane casereccio come quello che compro al forno ma non trovo una ricetta semplice e di base per farlo a casa”, continua a leggere perché in questa guida ti spieghiamo la ricetta del pane fatto in casa da fare a casa usando il lievito di birra, molto diverso dal pane preparato con il lievito madre. Inoltre ti diamo dei consigli utili per farlo lievitare e cuocere come quello che compri dal fornaio.

Il pane è infatti uno dei piaceri dai quali noi italiani non possiamo proprio fare a meno ma purtroppo, quando proviamo a farlo, spesso il risultato non è esattamente quello che ci aspettavamo.

I motivi per cui il pane casereccio non viene come dovrebbe venire, sono di solito legate alla scelta degli ingredienti e alla troppa fretta. Infatti, un buon pane fatto in casa si prepara solo scegliendo le farine migliori.

Inoltre, solo ed esclusivamente prendendosi il tempo che serve, il risultato sarà ottimo perché il pane necessita dei suoi tempi di lievitazione che, se affrettati, rovinano il risultato finale.

Ingredienti per una pagnotta da 800 grammi

  • 15 grammi di lievito di birra fresco
  • 350 grammi di farina (meglio se tipo 1)
  • 150 grammi di farina manitoba
  • 350 grammi di acqua a temperatura ambiente
  • 10 grammi di sale fino
  • ½ cucchiaino di zucchero

Procedimento

  1. Sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere di acqua tiepida e aggiungere anche lo zucchero;
  2. Setacciare la farina a fontana su un piano di lavoro duro mescolandola con il sale e, quando il lievito è completamente sciolto, usarlo per stemperare la farina lavorando il primo impasto con una forchetta;
  3. Man mano aggiungere anche l'acqua e iniziare a lavorare l'impasto con le mani per almeno 15 minuti, così da fare in modo che il composto sia sodo, elastico ed omogeneo;
  4. Una volta che l'impasto sarà liscio e sodo, formare una palla e sistemarla in una ciotola infarinata coperto con un panno umido;
  5. Lasciar lievitare per almeno 2 ore o fin quando il panetto non sarà raddoppiato di volume (possono volerci fino a 4 ore, in base all'ambiente di lavoro);
  6. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere il panetto e lavorarlo leggermente su una superficie dura e infarinata e formare la pagnotta (forma arrotondata) o il filone (forma allungata). Praticare delle incisioni sulla superficie del pane usando un coltello a punta fina;
  7. Lasciar lievitare per altre 2 ore;
  8. Trascorso il secondo tempo di lievitazione, infornare a 200°C per circa 50 minuti ricordando di sistemare sul fondo del forno una ciotola in alluminio con acqua (NB: i tempi di cottura dipendono dal forno, così come la temperatura. Qui si parla di forno ventilato);
  9. Sfornare, sistemare su una gratella aperta e rialzata e lasciar raffreddare il pane senza coprirlo così che resti croccante.

tempistiche

Tempo di preparazione: 5.2 ore

Tempo di cottura: 50 minuti

Tempo totale: 6 ore

Che tipo di farina devo usare?

Impastare il pane fatto in casa

Siamo portati ad usare la farina 00 considerandola la migliore in assoluto ma in realtà la farina per il pane deve avere una forza glutinica maggiore della 00, altrimenti non riuscirà a lievitare correttamente come spiegato dettagliatamente in questo articolo.

Le farine migliori per fare il pane sono la farina di tipo 1 e la farina di tipo 2, entrambe di elevatissima qualità, in special modo se vengono macinate a pietra; la farina integrale di grano tenero è un altro tipo di farina ottimo per fare il pane a casa, arricchendolo anche di fibre naturali.

Altra farina che può essere utilizzata, ma che non appartiene alla famiglia di quelle a grano tenero, è la manitoba che si usa per fare in modo che la mollica sia alveolata e morbida. Dunque, preferire sempre le farine di tipo 1 e 2, perfette per pane e lievitati complessi che anche se più costose garantiscono un risultato ottimale.

Le farine che consiglio per preparare il pane a casa

  • Farina Caputo Tipo 1 – Kg. 5
  • Molino Spadoni Farina “0” Manitoba

Quanto deve lievitare?

Una volta preparato, il pane va lasciato lievitare prima di essere messo in forno altrimenti non sarà alto come dovrebbe essere e il sapore del lievito potrebbe avvertirsi prepotentemente, risultando acido (se usi pasta madre, il tuo pane sarà più acido del normale) e umido.

I tempi di lievitazione dipendono dalla grandezza del pane e dal tipo di lievito usato: nel caso di lievito di birra si arriva anche a 4 ore, nel caso di pasta madre e similari anche a 12 ore.

In tutti i casi, il trucco migliore per capire se l’impasto è pronto per la cottura è prelevarne una pallina piccola, sistemarla dentro un bicchiere di vetro e coprirla di acqua fredda: quando la pallina sarà salita a galla, vuol dire che l’impasto è pronto per il forno.

Il pane va inoltre lasciato lievitare in un luogo asciutto in modo che non si secchi ed è importante che la superficie non si asciughi: ti consigliamo quindi di sistemarlo in un contenitore ricoperto da un telo leggermente bagnato così da tenere la temperatura sempre costante e dare al pane l’opportunità di formare l’umidità necessaria per la lievitazione.

Come devo cuocere il pane?

Il forno di casa è un elettrodomestico che va compreso prima di essere utilizzato al suo meglio. Per questo motivo il consiglio è di sperimentare fino a trovare la giusta temperatura per il tuo pane e, conseguentemente, il suo tempo di cottura. Trovi maggiori informazioni sulle temperature di cottura in forno qui.

In generale, è bene sempre preriscaldare il forno e cuocere il pane dopo aver sistemato sul fondo del forno una ciotola con acqua fredda che permetterà al pane di non seccarsi e di cuocere uniformemente.

Ricorda che se la temperatura del forno è troppo alta il tuo pane potrà essere troppo cotto fuori e crudo dentro ma se è troppo bassa potrà essere umido all’interno e poco cotto sia fuori che dentro.

Come faccio a rendere il pane croccante?

Anche se la tentazione di mangiare il pane appena sfornato è tanta, per fare in modo che il pane non perda consistenza è bene lasciarlo freddare su una gratella rialzata e aperta sotto. In questo modo non si formerà umidità e il pane sarà croccante fuori e morbido dentro.

Il pane casereccio si può preparare con pasta madre o con lievito di birra classico; di seguito, ti riporto la ricetta per il pane fatto in casa con lievito di birra, più semplice e veloce rispetto a quello con pasta madre.

Ricetta pane casereccio

Le domande più frequenti

Lievito fresco o lievito secco?

Il lievito fresco e quello secco sono sostanzialmente la stessa cosa e utilizzare uno o l’altro non fa differenza.

Il lievito secco è più pratico perché si mantiene più a lungo ma bisogna fare attenzione quando lo su usa perché alcuni necessitano di attivazione preventiva, solitamente in acqua e zucchero, per iniziare a lavorare.

Il lievito secco istantaneo, quello che non richiede attivazione in acqua, va aggiunto direttamente alla farina ma ricordando di aumentare leggermente il quantitativo di acqua per l’impasto.

Nei Paesi Anglosassoni si usa bicarbonato di sodio, come per esempio nel caso del soda bread irlandese, ma per il nostro pane casereccio il bicarbonato potrebbe non essere forte al punto tale da permettere una lievitazione completa.

Sale: si o no?

Il sale non è fondamentale per il pane ma se lo si aggiunge non va mai aggiunto insieme al lievito.

Per questo si predilige mescolarlo alle farine e in un secondo tempo aggiungere il lievito oppure aggiungerli una volta che l’impasto è quasi formato.

Se si usa lievito istantaneo secco, il sale va aggiunto quando l’impasto è già abbastanza formato.

Olio: si o no?

Ci sono due scuole di pensiero: chi sostiene che vada aggiunto e chi invece sostiene non sia necessario.

Il grasso, di qualunque tipo, conferisce delle caratteristiche particolari al pane. Nel caso dell’olio, conferisce croccantezza.

In realtà però se ne può fare a meno, affidando alla cottura la croccantezza del pane.

Zucchero: si o no?

Lo zucchero velocizza il processo di lievitazione e conferisce un colorito ambrato al pane. Può essere sostituito con miele o malto ma in tutti i casi non andrebbe mai evitato.

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