Il panpepato, la ricetta tradizionale e originale
Il panpepato è una delle ricette di Natale immancabili sulle tavole romane e si tratta di una specie di pane dolce e speziato che mescola sapori diversi dando vita ad uno dei dolci più tradizionali di sempre.
Il panpepato non è difficile da preparare ma richiede pazienza e voglia di sporcarsi le mani e sporcare tutta la cucina; non a caso sono sempre meno le persone che lo preparano a casa ma quelle che lo fanno si avvantaggiano parecchio in modo da evitare che la cucina delle feste si sporchi eccessivamente causando ulteriore stress.
Il panpepato non è un dolce tipico di Roma MA è tipico dell’Umbria e a Roma è stato esportato diventando uno dei dolci natalizi più importanti e più desiderati, non fosse altro per il suo costo che spesso è eccessivo ma è giustificato dall’utilizzo di tanti ingredienti molto costosi.
La grande differenza tra il panpepato fatto in casa e quello commerciale, anche di pasticceria, sono proprio gli ingredienti: farlo a casa significa privilegiare l’uso di cioccolato e frutta secca mentre di solito quello in vendita è pieno di farina perché la farina costa meno e rende di più. Al posto delle bucce d’arance si possono mettere i canditi già pronti in commercio ed aggiungere anche pinoli che solitamente non vengono messi perchè costano parecchio.
Puoi preparare i panpepati la sera stessa, subito averli impastati, e lasciarli sulla spianatoia a freddare per farli compattare ancora meglio. La mattina dopo basta ti basterà in forno e cuocerli senza mai toccarli con le mani.
Consumato un paio di giorni dopo la preparazione il panpepato è ancora più buono perchè assume una consistenza e un sapore più decisi. Per questo ti consiglio, se vuoi provarci, di preparare dei panpepati piccolini, incartarli e regalarli.
Ingredienti per 4 panpepati medi
- 3 kg di noci
- 2 kg di nocciole
- 1 kg di mandorle dolci
- 300 grammi di cioccolato fondente
- 800 grammi di uvetta
- 2 bucce arance (senza il bianco)
- 2 litri di vino bianco
- 1 kg di zucchero
- 2 kg di miele
- 2 kg di farina
- 30 grammi di pepe nero
- cannella a piacere
Procedimento
- Tostare in forno la frutta secca in modo che si possa staccare la pellicina con facilità.
- Far bollire le bucce di arancio (senza parte bianca!) e lo zucchero nel vino in modo tale che le bucce diventino simili a dei canditi.
- Mettere il cioccolato fondente a bagnomaria e farlo sciogliere. Far sciogliere il miele a bagnomaria.
- Versare la frutta secca senza pelle, il vino bollito, le bucce d’arancio tagliate a pezzettini, l’uvetta, la cannella, il cioccolato fondente squagliato e il pepe in una ciotola e iniziare a mescolare con le mani.
- Aggiungere il miele e la farina man mano che si mescola in modo da formare un impasto compatto ed omogeneo. Lasciar riposare l’impasto tutta la notte coperto da un panno.
- La mattina successiva accendere il forno a 180° per farlo riscaldare. Riprendere l’impasto, lavorarlo velocemente e formare delle cupoline di media grandezza bagnando le mani continuamente per evitare che l’impasto si attacchi e diventi poco lavorabile.
- Versare poca farina a pioggia sulle teglie coperte di carta forno e adagiare le cupole quindi cuocere in forno bassissimo, massimo 100°, per almeno 1 ora. Sono pronti quando risultano dorati e compatti.
Tempo di preparazione: 12 ore circa
[Foto di Giuseppe]