Frittelle di Carnevale veneziane con uvetta e pinoli

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Tra le frittelle di Carnevale più famose, in special modo da chi ama questa festa, ci sono le fritole veneziane: tipiche appunto della città di Venezia, a sua volta famosa per la lunga e millenaria tradizione legata al Carnevale, le fritole sono frittelle dolci simili alle castagnole ma che hanno in più pinoli e uvetta come ingredienti. Non solo, perché le fritole tradizionali non sono fritte nell’olio ma nel grasso di maiale; o meglio, dovrebbero essere fritte nel grasso di maiale ma di fatto oggi si friggono sempre più nel classico olio.

La storia delle fritole e il legame di questo dolce con la città di Venezia vale da sola un racconto, prima di arrivare alla ricetta: nel 1600 i fritolieri, ovvero gli specialisti di queste frittelle, divennero talmente famosi da dar vita ad una vera e propria corporazione per garantire che la ricetta originale venisse mantenuta e si continuasse a friggere per strada. Da allora il mestiere di fritoliere si tramanda di generazione in generazione per mantenere una tradizione gastronomica che fa parte della città di Venezia, e in realtà di tutto il Veneto.

La ricetta è davvero semplice e, anche se in passato si aggiungeva zafferano, oggi non lo si fa più; la differenza con le castagnole è la presenza di lievito fresco al posto del lievito per dolci, che rende le fritole molto più simili alle frittelle con la pasta della pizza quanto ad alveolatura.

Per i celiaci, si può utilizzare sia la farina apposita che la farina di mais tenendo sempre come buone le indicazioni da utilizzare per le fritole classiche. Una volta preparate, si mantengono per bene per un paio di giorni anche se piano piano lo zucchero viene assorbito dalla frittura.

Ingredienti per una ciotola

  • 400 grammi di farina
  • 100 grammi di uvetta sultanina
  • 100 grammi di pinoli
  • 1 cucchiaio di zucchero 2 uova
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 bicchierino di rum bianco
  • 30 g di lievito di birra
  • Un pizzico di sale fino
  • Olio di arachide
  • Zucchero a velo

Procedimento

  1. Sciacquare l’uvetta e metterla in ammollo in acqua tiepida. Scaldare leggermente il latte, senza portarlo ad ebollizione.
  2. Sbriciolare il lievito e diluirlo con 3 cucchiai di acqua tiepida.
  3. Setacciare la farina e mescolarla con lo zucchero e un pizzico di sale. Incorporare, mescolando, le uova, il rum, e il lievito con tutta l’acqua.
  4. Aggiungere il latte sempre mescolando e fin quando non la pastella non sarà abbastanza densa. Scolare l’uvetta e strizzarla per bene. Aggiungerla al composto.
  5. Coprire la ciotola con un panno di cotone e lasciar lievitare fino a quando l’impasto non sarà raddoppiato, in media 2 ore.
  6. Una volta trascorso il tempo della lievitazione, scaldare abbondante olio in una pentola alta quindi versare al suo interno l’impasto a cucchiaiate.
  7. Lasciar dorare su tutti i lati rigirando le frittole di tanto in tanto con un forchetta. Toglierle dal fuoco, scolarle asciugando l’olio in eccesso con della carta assorbente quindi sistemarle su un vassoio o su un piatto e spolverarle con zucchero a velo.

Tempo di preparazione: circa 3 ore

Fritole venezia

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