Islanda in inverno: la guida completa per pianificare il tuo viaggio in Islanda in inverno

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Veruska Anconitano
Veruska è una Consulente nella SEO Multilingue e nella Localizzazione. Iscritta all'ODG, è una sommelier certificata ed una giornalista di viaggi enogastronomici, premiata tra le altre cose come World Best Food Travel Journalist. È anche una grande appassionata di attività all'aperto. Veruska è co-proprietaria di diversi siti che offrono servizi a un pubblico globale.
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Islanda in inverno: è fattibile? E’ troppo freddo? Vale la pena? Si può guidare? Queste sono di solito alcune delle domande che ci si fa se si sta pensando di organizzare un viaggio in Islanda in inverno. In questo articolo voglio darti le indicazioni per organizzare una vacanza in Islanda in inverno in termini di organizzazione e gestione, sia del tempo che delle eventuali problematiche. I consigli sono pensati soprattutto per chi viaggia in maniera autonoma, ma alcuni si adattano benissimo anche a tutti coloro che scelgono tour organizzati. Se stai cercando informazioni generiche per organizzare un viaggio in Islanda (costi, voli, hotel, etc), allora leggi la mia guida cliccando QUI.

In Islanda in inverno è freddo, con temperature che scendono senza problemi sotto i 10 gradi, sia di giorno che di notte. Le ore di luce sono poche, soprattutto a gennaio e febbraio, e questo può essere problematico per chi è abituato a viaggiare di giorno o con la luce sempre a favore. Marzo è ancora considerato inverno e le temperature sono sempre molto molto basse, con un’interessante cambiamento: le ore di luce aumentano leggermente, pur essendo ancora molto poche. In generale, l’inverno in Islanda va da novembre a fine marzo per poi lasciare spazio ad una primavera che è per noi ancora inverno, ad un’estate che assomiglia vagamente alla nostra primavera e ad un autunno che invece è più vicino al nostro inverno.

Se vuoi sfidare la tua resistenza per vedere uno dei posti più belli del mondo, è ora di passare alla guida per organizzare al meglio il tuo viaggio in Islanda in inverno.

Islanda in inverno: la guida utile per te

Scegli una macchina grande

Guidare in Islanda, in inverno, può essere complicato e difficile. Le strade possono essere piene di neve, o riempirsi di neve facilmente e nel giro di poco tempo, ma anche ghiacciate e una macchina standard può non andare bene. Meglio scegliere un SUV o una 4×4 non solo per le ruote più possenti ma anche per via appunto dell’altezza che permette alla macchina di non restare preda della neve. In termini di ruote, in Islanda tutte le macchine hanno le gomme termiche proprio per via della temperatura bassa in inverno ma le utilitarie classiche vanno bene solo se si resta a Reykjavík dove le strade sono sempre libere; basta uscire un minimo dalla città per avere problemi di mobilità con macchine poco stabili. Europcar è il nostro partner quando siamo in Islanda e la scelta di macchine grandi e adatte alla neve è davvero molto ampia, così da accontentare tutti anche dal punto di vista economico.

Prenota gli hotel in anticipo

Se un tempo l’Islanda in inverno era off limits per la maggior parte dei turisti, oggi è meta di turisti da tutto il mondo durante tutte le stagioni. Dunque anche in inverno le strutture sono sempre piene e quelle con un miglior rapporto qualità/prezzo sono difficili da prenotare se non lo si fa in anticipo; inutile aggiungere che i prezzi non sono più bassi rispetto all’estate perché la richiesta è sempre importante. Scegli i tuoi hotel o luoghi dove soggiornare non appena prenoti il volo per evitare di ritrovarti senza alloggio o a dover pagare troppo per strutture che non valgono il prezzo.

hotel Islanda scontati

Vestiti in maniera consona

L’Islanda in inverno non è il posto da scegliere se ami indossare vestiti trendy. E’ freddo e per questo motivo ci si deve vestire in maniera tale da poter affrontare temperature che scendono anche di molto sotto lo zero. Non è necessario vestire pesante ma utilizzare abbigliamento termico che si adatta alla temperatura del corpo ed esterna tenendo caldo. Importante anche che sia abbigliamento quanto più impermeabile possibile: scarpe da montagna o da neve impermeabili, pantaloni waterproof ma anche giacca, scaldacollo in pile (possibilmente con cappuccio annesso), cappello e guanti impermeabili. Ti consiglio di acquistare dei calzini termici e anche di equipaggiarti con scaldamani e scaldapiedi: si trovano in confezioni multiuso, si usano come dei cerotti e hanno una durata di 7-8 ore. Io uso questi per le mani e questi della stessa marca per i piedi mi trovo sempre bene.
Tieni sempre nella borsa a portata di mano un paio di calzini di ricambio, nel caso le scarpe non siano troppo impermeabili, crema solare ad alta protezione e burrocacao.

Piccolo consiglio per amanti delle foto: se ti vesti di scuro, fai in modo di avere qualcosa di chiaro o ben visibile per risaltare meglio in foto. Io sono sempre vestita di nero ma ho un cappello rosa che risalta nelle foto o una giacca super gialla. Se stai cercando prodotti di alta qualità ma a prezzo più che conveniente, io vesto Trespass perché i materiali sono super tecnici e i colori fantastici (qui trovi tutta la gamma, per uomo e donna).

Islanda Vestiti

Non uscire mai dai percorsi segnati

Lo so che la neve ti rende felice e che se potessi esploreresti tutto in maniera autonoma. Il problema è che in Islanda quando nevica, nevica parecchio: le strade possono essere sommerse ma sono soprattutto le zone verdi a coprirsi di un fitto manto bianco che a sua volta copre buchi, acqua, etc. Quindi non uscire mai dai tracciati segnalati per evitare di ritrovarti in situazioni spiacevoli e se c’è scritto che qualcosa non è accessibile, vuol dire che è pericoloso e dunque non avventurarti mai in maniera autonoma.

Islanda Inverno

Fatti aiutare dagli esperti

Se vuoi organizzare un’escursione particolare, per esempio dentro dei ghiacciai se hai la preparazione adatta, rivolgiti alle guide ufficiali (solo alle guide ufficiali). Sono loro che possono guidarti alla scoperta di luoghi unici e incantevoli senza correre rischi, in special modo in quelle zone che per mancanza di una legge potrebbero essere raggiunti in maniera autonoma ma sarebbe meglio non farlo. Per avere un’idea di cosa sto parlando, clicca qui e leggi la mia esperienza dentro la pancia di un ghiacciaio islandese.

ice caves

Pianifica il tuo viaggio e pianifica anche il piano B

Il tempo incerto, le strade a volte difficili e la mancanza di luce possono influire molto sulla riuscita di un viaggio in Islanda in inverno. Il mio consiglio è di pianificare tutte le tappe tenendo a mente che qualcosa potrebbe andare storto e dunque avendo sempre un piano B da seguire nel caso in cui un’attività o una location non possano essere portate a termine. Giusto per farti un’esempio, l’ultima volta che siamo andati non siamo potuti passare alla Laguna Blu (se non sai cos’è, leggi qui) perché tutte le strade erano chiuse e abbiamo dovuto cambiare itinerario. Fai in modo di avere un piano B, sempre, perché potresti restare intrappolato chissà dove. Potrebbe succedere che alcune strade vengano chiuse e tu non possa raggiungere l’hotel prenotato per la notte: se questo capita, puoi solo pazientare e esercitare l’arte dello zen per trovare un’altra struttura disponibile.

Macchina fotografica e cavalletto sempre a portata di mano

In Islanda, in inverno, i panorami sono incredibili e la poca luce notturna, insieme ai pochi gradi, fa si che l’Aurora Boreale possa manifestarsi in tutta la sua bellezza. Premetto che l’Aurora si vede solo in certe condizioni: se il livello di attività è alto, se è buio pesto e se il cielo è pulito e senza nuvole. Tre condizioni che non dipendono da noi umani e che non controlliamo, per cui potrebbe anche capitarti di non vedere nulla. Se però avrai la fortuna di vedere le Northern Lights, la prima volta sono sicura che resterai a bocca aperta e non saprai da dove iniziare, la seconda ti verrà una voglia pazzesca di fotografare il cielo verde. Cavalletto e macchina fotografica sono indispensabili per fotografare correttamente l’Aurora Boreale; se ti serve una macchina impostata tutta su Manuale per regolare tempo di esposizione, apertura del diaframma, ISO e messa a fuoco. Più informazioni su come fotografare l’Aurora Boreale in arrivo!

Aurora

 

Cibo e benzina: mai restare senza

In Islanda non si trovano così tanti supermercati e pompe di benzina, che possono essere localizzati a km e km di distanza rispetto ad una certa località. Fai in modo di non restare mai a corto di benzina (se le pompe per qualsiasi motivo si bloccano, si blocca un intero Paese) e quando puoi fermarti al supermercato o nei negozi che incontrerai per la strada per rifornirti di qualcosa da mangiare, nel caso in cui per strada tu non trovi niente. Tieni conto che ci sono delle zone dove non c’è assolutamente nulla e, anche se sono nella zona più turistica, che sono addirittura chiusi. Ti consiglio di portarti dietro delle barrette energetiche che potrai sgranocchiare tra uno spostamento e l’altro, nel caso in cui il troppo freddo metta a duro rischio la tua sopportazione.

Islanda in inverno con tour organizzati

In estate così come in inverno da Reykjavík partono ogni giorno tour organizzati per visitare le zone più famose e conosciute. Anche in questo caso le partenze sono suscettibili di cambiamento e cancellazione nel caso in cui le condizioni meteo siano poco favorevoli.
La stessa cosa accade con i tour esperienziali che vengono organizzati dai vari tour operator per visitare le diverse zone del Paese (tour delle grotte di ghiaccio, passeggiate a cavallo, etc) che possono essere cancellati senza preavviso nel caso in cui il tempo non sia buono e/o ci possano essere pericoli per i partecipanti.

Islanda in inverno: ma ne vale davvero la pena?

Per me l’Islanda in inverno è molto più bella dell’Islanda in estate. I paesaggi sono ovattati e unici, la luce è incredibile e nonostante ci siano turisti, la situazione è decisamente più sotto controllo rispetto alla primavera inoltrata e all’estate, quando si formano code su code per visitare le attrazioni più famose, rendendo di fatto la visita molto meno piacevole. Le temperature sono basse, il clima può essere avverso ma basta organizzarsi di conseguenza e prepararsi per sopravvivere e godersi l’Islanda al meglio.

Altri strumenti utili per pianificare la tua visita invernale in Islanda

[Tutte le foto di questo articolo sono di Giuseppe Milo]

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