Miglior Vino Rosso Al Mondo: La Classifica 2024

Quando si parla di vino, le classifiche lasciano sempre il tempo che trovano dal momento che il gusto è personale e ciò che piace ad una persona potrebbe non piacere ad un’altra. Ma le classifiche sul miglior vino rosso al mondo sono comunque utili perché aiutano a comprendere meglio quali sono le caratteristiche dei vini che meritano una menzione.

E secondo la prestigiosa rivista americana Wine Spectator, il miglior vino al mondo nel 2024 è un italiano, l’Argiano Brunello di Montalcino 2018 che ha battuto la concorrenza di vini pregiati e conosciuti.

Scopriamo di più sull’Argiano Brunello di Montalcino 2018, quali sono i primi 20 vini rossi migliori del 2024 secondo questa classifica e quali sono i criteri per valutare un buon vino rosso. A te la scelta se seguire o meno la scelta di Wine Spectator e premiare l’Argiano.

Miglior vino rosso: Argiano Brunello di Montalcino 2018

L’Argiano Brunello di Montalcino 2018 si distingue per i suoi aromi e sapori di rosa, fragola e ciliegia, arricchiti da note di erbe selvatiche, minerali e fieno tagliato. È un vino vivace e pieno di energia, con un finale lungo e saturato.

Argiano vanta una tenuta di 57 ettari dedicati alla viticoltura, di cui quasi 22 ettari sono riservati alla produzione del Brunello e 10 al Rosso di Montalcino. Già menzionata dal poeta Carducci alla fine del XIX secolo, che ne lodava la qualità del vino (“Mi tersi con il vin d’Argiano, il quale è buono tanto”), la tenuta include un wine relais situato all’interno di una villa cinquecentesca.

La produzione è di 9.400 casse, di cui 3.504 importate. Ha ottenuto un punteggio di 95 su 100 e, fuori dall’Italia, viene attualmente venduto a circa 90 dollari a bottiglia.

Secondo classificato: Occidental Pinot Noir West Sonoma Coast Freestone-Occidental

L’Occidental Pinot Noir West Sonoma Coast Freestone-Occidental è un vino che incarna l’eleganza e la complessità. Prodotto nelle rinomate vigne della Sonoma Coast in California, questo Pinot Noir è il risultato di un meticoloso processo di vinificazione che rispetta la terra e le sue uve uniche. Il clima fresco e nebbioso della regione, insieme al suolo ricco e variegato, conferisce al vino un profilo aromatico distintivo e una struttura raffinata.

Al naso, il Freestone-Occidental si apre con intense note di frutti di bosco maturi, ciliegie e un sottile tocco di spezie terrose. Al palato, la sua eleganza si manifesta pienamente, con un equilibrio impeccabile tra acidità vivace e tannini setosi. Questo vino dimostra una profondità di sapore che persiste in un finale lungo e soddisfacente, caratterizzato da sfumature di frutta rossa e una leggera venatura minerale.

Viene venduto a circa 65 dollari per bottiglia.

Terzo classificato: Château Lynch Bages Pauillac

Lo Château Lynch Bages Pauillac è un esempio esemplare della maestria vinicola della regione di Bordeaux. Proveniente dall’appellazione prestigiosa di Pauillac, questo vino rosso è una celebrazione della tradizione e dell’innovazione. Famoso per la sua robustezza e longevità, il Lynch Bages è un blend dominato dal Cabernet Sauvignon, completato da Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, che insieme creano un insieme armonioso e complesso.

Visivamente, si presenta con un colore intenso e profondo. Al naso, il bouquet è ricco e variegato, con note di frutti neri, come more e cassis, arricchite da sfumature di tabacco, grafite e sottile rovere francese. Al palato, si rivela la vera grandezza del Château Lynch Bages: una struttura solida, con tannini ben integrati e un’acidità equilibrata che promette un eccellente potenziale di invecchiamento.

Viene venduto a circa 137 dollari per bottiglia.

Miglior vino rosso 2024: classifica completa

Ecco una tabella che riassume i primi 20 vini nella lista dei migliori 100 vini del 2024 secondo Wine Spectator. Questa tabella offre una panoramica dei primi 20 vini della lista, con dettagli su annata, punteggio e prezzo:

I criteri di valutazione dei vini

Ogni anno dal 1988, la rinomata rivista americana Wine Spectator pubblica un elenco dei migliori 100 vini del mondo, selezionati tra le migliaia di vini recensiti nel corso dell’anno dai suoi redattori. All’interno dell’elenco si trovano tantissime etichette, non solo da regioni famose ma anche provenienti da quelle emergenti che stanno cercando di esplorare nuove strade.

I criteri di selezione sono la qualità, il valore e la disponibilità. Questi vengono applicati ogni anno ai migliori vini selezionati con un punteggio di 90 punti o più su una scala fino a 100. A ben vedere, si nota subito come non sia necessariamente il prezzo a caratterizzare la bontà di un vino rosso: infatti all’ultimo posto, il centesimo della classifica, spicca un Morisoli Cabernet Sauvignon Rutherford del 2019, venduto a 205 dollari.

Wine Spectator sottolinea che quasi il 50% della Top 100 di quest’anno è costituita da cantine che sono entrate in classifica per la prima volta. Il punteggio medio dei vini è stato di 93 punti, con un prezzo medio di circa 54 dollari. Anche se 13 vini hanno un prezzo di 100 dollari o più, più del 60% dei vini in classifica ha un prezzo inferiore ai 50 dollari, e più di un quarto ha un costo di 25 dollari o meno.

I Fattori che Influenzano la Qualità Di Un Vino Rosso

Quando parliamo di vino e del miglior vino rosso al mondo, sono due gli elementi da considerare e che ne influenzano la qualità: terroir e clima e processi di raccolta e selezione delle uve.

Terroir e clima

Il termine terroir rappresenta l’essenza della produzione di vino rosso di alta qualità. Questo concetto, profondamente radicato nella tradizione vinicola francese, fa riferimento alla combinazione unica di fattori come il suolo, il clima, l’altitudine e l’orientamento dei vigneti di una specifica regione. Questi elementi interagiscono tra loro per creare condizioni quasi irripetibili altrove, conferendo al vino caratteristiche distintive e irripetibili.

Il clima è un fattore determinante: le regioni vinicole con climi caldi e soleggiati, come quelle del Mediterraneo, tendono a produrre vini rossi più corposi e con livelli più elevati di alcol e zuccheri. Questi vini si caratterizzano per i loro profumi intensi di frutta matura e spezie. Al contrario, le regioni più fresche, come alcune zone della Borgogna in Francia, sono note per produrre vini con maggiore acidità e aromi più delicati, spesso con note floreali e minerali. La variazione di questi fattori da un anno all’altro può anche portare a differenze significative nelle annate, rendendo alcuni anni particolarmente ricercati dagli appassionati e collezionisti.

Processi di raccolta e selezione delle uve

La fase di raccolta e selezione delle uve è fondamentale per garantire la qualità del vino rosso. La decisione del momento ottimale per la vendemmia è critica: deve essere fatta valutando l’equilibrio tra acidità, zuccheri, e tannini nell’uva. Una raccolta prematura può portare a un vino eccessivamente acido e con poco corpo, mentre un ritardo può risultare in un vino eccessivamente dolce o con tannini troppo maturi.

La selezione delle uve è altrettanto cruciale. Produttori di vini di alta qualità spesso optano per la raccolta manuale, che permette una selezione più accurata e delicata delle uve, assicurando che solo quelle in perfette condizioni vengano utilizzate. Questo processo è intensivo e richiede un’attenzione scrupolosa, ma è fondamentale per produrre vini di elevata qualità. Inoltre, alcune aziende vinicole impiegano tecniche avanzate come l’analisi spettroscopica in campo per valutare la maturazione delle uve direttamente sulla pianta, una pratica che si sta diffondendo in molte regioni vinicole di punta.

Vale la Pena Seguire le Classifiche dei Migliori Vini Rossi?

Decidere se seguire le classifiche dei migliori vini rossi e investire in questi vini pregiati è una scelta personale, che dipende da diversi fattori. Innanzitutto, queste classifiche, spesso redatte da esperti del settore e critici enologici, possono essere un ottimo punto di partenza per esplorare vini di alta qualità. Essi offrono una panoramica sui vini che hanno eccelso in termini di gusto, complessità e caratteristiche uniche, fornendo indicazioni preziose soprattutto per chi è nuovo nel mondo del vino.

D’altra parte, l’acquisto di vini presenti in queste classifiche può comportare un notevole investimento economico. I vini più rinomati e premiati tendono ad avere prezzi più elevati, a volte raggiungendo cifre considerevoli. Pertanto, è importante valutare se l’investimento sia in linea con il proprio budget e con le proprie aspettative personali di degustazione.

Inoltre, il valore di un vino non è determinato unicamente dalla sua presenza in una classifica. Il gusto per il vino è altamente soggettivo, e ciò che è considerato eccellente da alcuni potrebbe non risuonare allo stesso modo con altri. La ricerca e la degustazione personale sono essenziali per scoprire quali vini si adattano meglio al proprio palato.

Va detto però che l’acquisto di vini da classifiche rinomate può essere visto non solo come un piacere personale, ma anche come un investimento a lungo termine. Alcuni vini acquisiscono valore nel tempo, diventando oggetti di collezionismo. Tuttavia, questo richiede una conoscenza approfondita del mercato e delle condizioni di conservazione ottimali per il vino.

Seguire le classifiche dei migliori vini rossi e decidere di acquistarli può essere una scelta gratificante per gli amanti del vino, ma è importante procedere con consapevolezza e considerare sia il gusto personale sia il contesto economico e pratico dell’investimento.