Visitare la Distilleria Poli e mangiare a Bassano del Grappa

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Ci sono realtà nazionali che andrebbero celebrate di più e che costituiscono un bagaglio storico imperdibile: è il caso della Distilleria Poli a Schiavon, un vero e proprio pezzo di storia che ancora oggi, grazie ad un’attenta e oculata attività di marketing, si fa portavoce di valori legati alla famiglia e all’artigianalità del prodotto. Per vivere l’esperienza da vicino, vi consiglio di programmare una visita alla Distilleria Poli e allungare poi verso Bassano del Grappa per una cena o un pranzo al ristorante del Bonotto Hotel Belvedere.

Visitare la Distilleria Poli

La visita alla distilleria Poli inizia con il racconto della storia di questa famiglia tra aneddoti divertenti e altri interessantissimi (per esempio legati all’installazione del primo telefono della zona che permise al signor Poli di incontrare sua moglie fino ai racconti su Toni Poli, amante della moto al punto da girare il mondo a bordo della sua Guzzi e al quale è stato dedicato il cocktail Airone Rosso) per poi entrare nella distilleria vera e propria.

distilleria poli
moto guzzi

Una distilleria ancora oggi in uso e che permette ai visitatori di osservare da vicino le fasi di distillazione e produzione reali, non una ricostruzione, immergendosi non solo nelle spiegazioni passo passo ma anche (e aggiungerei soprattutto) negli odori e nei rumori di un’azienda che non si ferma mai. Si passa poi alla sala imbottigliamento ed etichettatura, tutto rigorosamente a mano, prima di scendere nelle “segrete” ovvero le sale sotto terra dove viene invecchiata la grappa e dove vengono organizzati eventi e degustazioni.

distillazione grappa
grappa poli
bottiglie grappa

Imperdibile una sosta nel piccolissimo spazio allestito al piano sotterraneo dove ascoltare le storie di chi, nel passato, ha contribuito a fare di Poli un’azienda riconosciuta e riconoscibile; un tributo alle Storie individuali che hanno permesso a Poli di arrivare dove è adesso e un patrimonio di Storie imperdibile per la zona e per l’Italia intera.

botti poli

Ultimo passaggio, la sala degustazioni con tutti i prodotti della casa, non solo grappe, a disposizione dei visitatori prima di salire al primo piano, dare un’occhiata alle bottiglie provenienti da diversi periodi e lasciare la distilleria dopo essere passati eventualmente dal negozio e dal bar, dove si può assaggiare un rasentin (si beve l’espresso e alla fine si “pulisce” la tazzina con della grappa!).

grappa barricata

Visitare la Distilleria Poli significa vivere un’esperienza che raccomando non solo a chi è amante di grappe e distillati ma anche a chi vuole scoprire un’eccellenza locale, la sua storia, le sue vicende e legarle strettamente alla Storia di una nazione e di una regione (a pochi Km da qui sorge il Montegrappa, per gli amanti della Storia, e a pochissimi chilometri da qui si sono combattute battaglie storiche per la libertà del nostro Paese).

Le visite sono possibili tutto l’anno; puoi visitare questa pagina per saperne di più e prenotare la tua e nel frattempo per capire meglio cosa visiterai puoi dare un’occhiata al mio video, girato proprio in distilleria:

bassano del grappa

A cena a Bassano del Grappa

La mia visita in Distilleria è stata seguita da una cena al ristorante del Bonotto Hotel Belvedere a Bassano del Grappa, pochissimi minuti in macchina da Schiavon. A 10 minuti a piedi dal famoso ponte di Bassano, essendo un ristorante dentro un albergo potrebbe destare sospetti e far scappare via. E invece la cucina locale e la scelta di ingredienti (e vini) del posto fanno di questo locale, per me, una tappa obbligatoria per la qualità del servizio e della cucina. Il menù cambia in base alla stagione e propone sia specialità prettamente locali (per esempio asparagi e uova alla Bassanese) che piatti provenienti dalle regioni vicine (per esempio il roast-beef di cervo), sempre preparati utilizzando ingredienti locali e selezionati. Lascio parlare le immagini che raccontano più di tante parole:

antipasto polenta
Antipasto a base di polenta e salumi locali
sopa coada
Sopa coada – pasticcio di piccione
bigoli
Bigoli veneti
agnello
Agnello fritto
tiramisu scomposto
Tiramisù scomposto

Se cerchi un posto in Italia dove andare per il fine settimana unendo il turismo alla buona cucina, in zona puoi visitare anche Vicenza dove assaggiare il baccalà, Marostica con la sua scacchiera e le sue ciliegie quando il periodo è quello giusto e Asiago con il suo formaggio.

baccalà alla vicentina

[Foto di Giuseppe. Si ringraziano la Distilleria Poli e il gruppo Bonotto per l’ospitalità e il tour, nati per caso un giorno di novembre a Londra].

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