Mangiare a Tokyo: Cibi Da Provare E Ristoranti Imperdibili

Se hai prenotato una vacanza (o sei in procinto di farlo) in Giappone e vuoi sapere cosa e dove mangiare a Tokyo, questo articolo è per te.

A Tokyo è davvero possibile trovare di tutto quando si tratta di cibo e l’abbondanza è una delle caratteristiche principali di questa metropoli. Tuttavia, questa abbondanza può rendere la città un labirinto per chi cerca di scoprire i migliori sapori che ha da offrire. Spesso navigare tra i tantissimi ristoranti, izakaya, caffetterie e bancarelle di street food può diventare arduo.

Ecco perché questa guida si propone come bussola per aiutarti ad orientarti in questo viaggio gastronomico e offre non solo una lista di piatti imperdibili da gustare a Tokyo, ma anche suggerimenti su dove trovare quegli angoli segreti amati dalla popolazione locale. La lista di posti dove mangiare e cosa mangiare a Tokyo è basata sulla nostra esperienza per cui troverete solo piatti e ristoranti tipici.

I Piatti Da Provare A Tokyo E Dove Provarli

Con milioni e milioni di abitanti, trovare un posto dove mangiare a Tokyo non è difficile in termini assoluti ma trovarne uno affidabile può essere più problematico. Di seguito una lista di piatti tipici da provare e ristoranti che abbiamo provato e che raccomandiamo per qualità, prezzi e anche rispetto della tradizione. In alcuni casi, i proprietari e camerieri non parlano inglese ma con un po’ di impegno ci si riesce a capire; in altri casi, il posto potrebbe non essere appetibile ad una prima vista ma ti assicuro che l’assaggio ti farà immediatamente cambiare idea.

Nella lista di piatti che segue, non troverai alcuni dei cibi che sono pensati soprattutto per i turisti (tipo lo Shabu Shabu) o che sono di derivazione cinese (come i gyoza): abbiamo cercato di restringere la scelta ai più famosi e imperdibili piatti della cucina giapponese che trovi a Tokyo, suggerendoti anche dove mangiarli.

Takoyaki

I takoyaki, frittelle rotonde ripiene di polipo, sono una delle specialità di street food più famose e amate non solo a Tokyo ma in tutto il Giappone. Queste deliziose palline di bontà sono preparate con maestria, cotte alla perfezione su piastre appositamente progettate che assicurano una cottura uniforme e la perfetta croccantezza. All’interno, un morbido e succulento pezzo di polipo rende ogni boccone una piacevole sorpresa.

I takoyaki possono essere mangiati da soli oppure conditi con salsa di soia, che aggiunge una nota umami intensa, o maionese, che conferisce cremosità e ricchezza.

Questo piatto, che ha avuto origine nelle strade affollate di Osaka, ha conquistato il cuore e il palato di persone in tutto il Giappone, diventando un simbolo di convivialità e di cultura culinaria giapponese.

Dove mangiare il takoyaki a Tokyo

• Gindako, varie locations
• Fukuyoshi, Ginza
• Takoazabu, Omotesando

Yakitori

Gli Yakitori rappresentano una delle esperienze culinarie più autentiche e affascinanti per chiunque visiti il Paese o voglia immergersi nelle sue tradizioni gastronomiche. Questi bocconi, infilzati su stecchi di bambù e grigliati alla perfezione, sono l’espressione del modo in cui la cucina giapponese riesce a trasformare ingredienti semplici in piatti memorabili. Serviti comunemente in izakaya (tipiche taverne giapponesi) o nei festival all’aperto, gli yakitori sono perfetti sia come snack che accompagnano una birra ghiacciata sia come parte centrale di un pasto conviviale. Ecco un elenco dettagliato dei tipi più popolari di yakitori:

• Momo (Cosce di pollo): Morbidi e succulenti, questi spiedini catturano l’essenza della carne di pollo con la loro superficie leggermente carbonizzata e l’interno tenero.
• Negima (Petto di pollo e cipollotto): L’alternanza di pezzi di petto di pollo magro con cipollotto aggiunge un contrasto di texture e sapori che arricchiscono ogni boccone.
• Tsukune (Polpette di pollo): Sferette di carne di pollo macinata, condite e modellate a mano, spesso servite con una spennellata di salsa teriyaki che ne esalta il gusto.
• Kawa (Pelle del pollo): Questi spiedini sono un trionfo di croccantezza, con la pelle del pollo che viene grigliata fino a diventare dorata e irresistibilmente fragrante.
• Bonjiri (Coda di pollo): Una vera delizia per gli amanti del gusto intenso, la coda di pollo offre un sapore ricco e una consistenza unica.
• Liver (Fegato di pollo): Amati per il loro sapore deciso e la consistenza morbida, questi spiedini soddisfano i palati che cercano sapori intensi e ricchi.
• Hatsu (Cuore di pollo): Lo spiedino di cuore di pollo sorprende per il suo gusto delicato e la sua texture soda, un vero piacere per gli avventurieri culinari.
• Sunagimo (Ventriglio): Con la loro consistenza leggermente gommosa e il gusto profondo, gli spiedini di ventriglio sono un’esperienza culinaria unica.
• Nankotsu (Cartilagine): Il piacere croccante di masticare la cartilagine di pollo, abbinato alla leggera marinatura, crea un contrasto piacevole al palato.
• Seseri (Collo di manzo): Meno comune ma altrettanto delizioso, il collo di manzo offre una ricchezza di sapore e una consistenza che invita a masticare.
• Funghi giapponesi: Gli spiedini di funghi, con la loro carne terrosa e saporita, offrono un’opzione deliziosa per vegetariani e amanti dei funghi.
• Peperoni verdi giapponesi (qualità Shishito): Leggermente dolci con un occasionale pizzico di piccante, questi peperoni aggiungono colore e vivacità al tavolo degli yakitori.
• Cipolle: Le cipolle, con il loro dolce che emerge dalla cottura, completano perfettamente la gamma di sapori offerti dagli yakitori.

Dove mangiare i migliori yakitori a Tokyo
Ti consiglio Memory Lane (anche chiamata Piss Alley), dove troverai tanti piccoli ristorantini specializzati in yakitori e griglie.

Okonomiyaki

L’Okonomiyaki, spesso descritto come un incrocio tra pancake e frittata, è uno dei piatti più emblematici e versatili della cucina giapponese. Questo piatto ricco, il cui nome significa letteralmente “preparato a piacimento”, incarna la creatività e l’adattabilità della gastronomia nipponica, permettendo una vasta gamma di ingredienti secondo i gusti personali.

Tipicamente associato alla regione di Osaka, l’Okonomiyaki si distingue per la sua base di cavoli tritati, scalogno e sottili fette di pancetta di maiale, il tutto legato da un impasto liquido e cotto fino a diventare dorato su una teppan, o piastra calda. Al di là della sua base tradizionale, l’Okonomiyaki viene personalizzato con una varietà di ingredienti, risultando in un piatto incredibilmente ricco e variegato. Servito con una salsa agrodolce a base di soia, questo piatto si presenta in diverse varianti regionali che ne esaltano la versatilità:

• Negiyaki: Questa versione pone l’accento sugli scalogni, utilizzando una quantità maggiore di questi per un sapore più intenso e una texture più leggera rispetto all’Okonomiyaki classico. Il risultato è un piatto che soddisfa l’amore per il verde con una freschezza particolare.
• Hiroshimayaki: Caratteristico della città di Hiroshima, l’Hiroshimayaki si distingue per la sua tecnica di preparazione unica: gli ingredienti non vengono mescolati insieme come nella versione classica, ma aggiunti in strati successivi sulla piastra. Questo metodo conferisce al piatto una complessità di texture e sapori, con ogni strato che mantiene la sua identità distinta, culminando in un’esperienza culinaria stratificata e profonda.
• Monjayaki: Originaria di Tokyo, questa variante si presenta come la più liquida e brodosa tra le tre. Grazie alla sua consistenza meno compatta, il Monjayaki è particolarmente apprezzato per il suo sapore intenso e la sua capacità di amalgamare gli ingredienti in un tutt’uno cremoso e gustoso, spesso gustato direttamente dalla piastra con speciali spatole piccole.

Dove mangiare l’Okonomiyaki a Tokyo

Sometaro Okonomiyaki, Asakusa: specializzato in okonomiyaki di tutti i tipi, prezzi decisamente bassi.

Ramen

Il Ramen è uno dei piatti più iconici e amati della cucina giapponese, un comfort food che si è guadagnato un posto d’onore nei cuori e nelle tavole di persone in tutto il mondo. Questo piatto, in apparenza semplice, nasconde una complessità e una profondità di sapori che derivano da ore di preparazione e dalla scelta accurata di ingredienti di qualità. Al centro di questa esperienza culinaria c’è il brodo, preparato con dedizione e pazienza, cuocendo lentamente per 24 ore per assicurare che tutti i sapori si fondano perfettamente. Servito con pasta lunga simile alle nostre tagliatelle e arricchito con una varietà di ingredienti come uova, carne, verdura, e altro ancora, il ramen offre un pasto completo e ricco di gusto. A Tokyo, cuore pulsante della cultura del ramen, si possono esplorare diverse tipologie di brodo, ognuna con le sue caratteristiche distintive:

• Shoyu (A base di salsa di soia): Il ramen Shoyu è caratterizzato da un brodo chiaro e saporito, in cui la salsa di soia gioca un ruolo principale, conferendo al piatto un gusto ricco ma equilibrato. Questa versione è una delle più tradizionali e amate, apprezzata per la sua capacità di esaltare il sapore degli altri ingredienti senza sovrastarli.
• Shio (A base di salsa di sale): Il ramen Shio si distingue per la sua leggerezza e semplicità. Il brodo, basato su un’attenta miscela di sali, è il più chiaro e delicato tra le varietà di ramen, offrendo una base sottile ma invitante che permette agli ingredienti freschi di brillare.
• Miso (A base di salsa miso): La versione Miso introduce un brodo corposo e cremoso, arricchito dalla salsa miso che conferisce un gusto profondo e leggermente fermentato. Questo tipo di ramen è particolarmente apprezzato nei mesi più freddi, grazie alla sua capacità di riscaldare e soddisfare con la sua ricchezza.
• Tonkotsu (A base di ossa di maiale): Il ramen Tonkotsu si fa notare per il suo brodo denso e lattiginoso, risultato di lunghe ore di bollitura delle ossa di maiale. Questa versione è celebre per la sua intensità di gusto e per la texture quasi cremosa, che avvolge ogni boccone in un velo di sapore inconfondibile.
• Altri (A base di vari ingredienti): Oltre alle categorie principali, esistono varianti di ramen che sperimentano con basi di brodo alternative, come quelle arricchite con oli aromatizzati o brodi a base di pesce. Queste versioni offrono un’infinità di sapori e combinazioni, permettendo ai cuochi di esprimere la loro creatività e agli avventori di scoprire nuove esperienze gustative.

Dove mangiare i migliori ramen a Tokyo

• Ramen Jiro, diverse location a Tokyo: famoso per i suoi ramen, le porzioni abbondanti, le code all’esterno. Prezzi davvero ottimi, ramen davvero come fatti in casa
• Ichiran, diverse location a Tokyo: famoso locale di ramen, prezzi contenuti, ramen abbondanti.
• Mutekiya, Ikebukuro: ramen deliziosi e abbondanti, menù in inglese, cortesia al massimo. Imperdibile davvero.

Udon

Simili ai ramen ma più spessi e senza uova nell’impasto. Li si serve in brodo, alla piastra, freddi o caldi.

Dove mangiare i migliori udon a Tokyo

Ti consiglio di scegliere uno tra i tanti ristoranti nella zona compresa tra Shibuya Station, Futakotamagawa Station, e Jiyugaoka Station, specializzati in udon.

Zuppa di miso

Brodo dashi e pasta miso sono gli ingredienti della zuppa di miso, uno dei piatti più tipici del Giappone. La si mangia a colazione ma anche a pranzo o a cena, con o senza riso.

Dove mangiare la miglior zuppa di miso a Tokyo

Difficile trovare una zuppa di miso non buona a Tokyo e in Giappone; personalmente ti consiglio: Katsukura e Tonkatsu Tonki.

Soba

Spaghetti di farina di grano saraceno che vengono solitamente serviti freddi e accompagnati da zuppe e soprattutto da tempura proprio perché i soba sono leggeri e rinfrescanti e vanno a bilanciare la pesantezza del tempura.

Dove mangiare i migliori soba a Tokyo

• Narutomi Soba, Ginza
• Kanda Matsuya, Asakusa
• Tamawarai, Omotesando
• Kyotei Daikokuya, Asakusa

Sushi e sashimi

I piatti classici della cucina giapponese, sushi e sashimi sono gli immancabili da provare se sei a Tokyo. Esistono ristoranti dove mangiare sushi e sashimi ad ogni angolo, alcuni molto economici e altri molto costosi.

Dove mangiare i migliori sushi e sashimi a Tokyo

Sushi e sashimi si trovano ovunque ma ti consiglio di provarli al Mercato del Pesce di Tokyo. Per un sushi buono ed economico, Genki Sushi è la soluzione ma non aspettarti la stessa qualità che trovi a Tsukiji.

Tonkatsu

Una cotoletta di maiale alta uno o due centimetri, impanata e fritta in abbondante olio. La particolarità del tonkatsu è quella di restare croccante all’esterno, grazie all’uso del panko, senza essere minimamente unto. Lo si serve con un insalata di cavolo e una ciotola di riso bianco.

Dove mangiare il miglior tonkatsu a Tokyo

Il tonkatsu è talmente richiesto che esistono ristoranti appositi dove si mangia solo questo piatto. Personalmente ti consiglio di entrare nel primo che trovi e dove trovi  coda o gente del posto; se sei in zona Hamamatsucho prova Tonkatsu Aoki: non hanno menù in inglese ma sanno farsi capire e se segui i loro consigli non avrai problemi.

Unagi

Anguilla giapponese, solitamente preparata sulla griglia oppure utilizzata per il sushi.

Dove mangiare il miglior unagi a Tokyo
Senza alcun dubbio il mercato del pesce è il posto da scegliere per mangiare del buon unagi, crudo o alla griglia.

Crepes

I giapponesi hanno una vera e propria ossessione per le crepes e a Tokyo se ne trovano di tutti i tipi, in tutti gli angoli, e soprattutto nella zona di Harajuku. Se la consistenza dell’impasto è tipicamente occidentale, le farciture sono geniali e buonissime; oltre ad essere, chiaramente, belle da vedere.

Dove mangiare le migliori crepes a Tokyo

Harajuku è il posto dove andare per mangiare le crepes a Tokyo: non ne esiste uno migliore dell’altro e tutti sono riconoscibili sia dalla coda all’esterno che dalla presenza di insegne colorate.

Tempura

Tokyo e Giappone fanno rima con tempura; per leggere il mio approfondimento e saperne di più clicca qui.

Dove mangiare il miglior tempura a Tokyo

Buon tempura si mangia ovunque a Tokyo se cerchi ristoranti appositi ma ti consiglio tre posti davvero incredibili:

• Tendon Tenya
• Tempura Tsunahachi So-Honten
• Tempura Daikokuya

Carne Kobe

Non è tipica di Tokyo ma della regione di Kobe anche se a Tokyo si trovano ottimi ristorante che servono carne di manzo Kobe. Si tratta di bovino giapponese con manto nero conosciuta per essere grassa ma ad alto contenuto di grassi polinsaturi e quindi a basso contenuto di colesterolo.

Dove mangiare la migliore carne Kobe a Tokyo

• Zakuro, Nihonbashi
• Kobe Beef Kaiseki 511, Akasaka
• Yoroniku, Roppongi

Dango

Si tratta di palline di farina di riso molto glutinose, ricoperte di salsa di soia o altre salse. Si trovano ovunque, sotto forma di spiedini, e vengono grigliati su una piastra incandescente.

Dove mangiare i migliori dango a Tokyo
Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo.

Mochi

Palline di riso tritato e pestato che si trasforma in una pasta bianca molto appiccicosa e glutinosa (ma priva di glutine, nella versione artigianale!) dalla forma arrotondata che può essere semplice o ripiena di creme di vario tipo. Le versioni artigianali in cui i mochi sono pestati a mano sono di diversa forma e consistenza, ancora più glutinosa e appiccicosa.

Dove mangiare i migliori mochi a Tokyo

Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo. Se cerchi un posto unico e vuoi partecipare ad un’esperienza unica nel suo genere, programma una visita (che potrebbe durare ore visto che c’è sempre la coda fuori e non ci sono turisti) a Gekkou, Ikebukuro: prova il Karamimochi, una zuppa servita con i mochi, oppure prendi parte alla cerimonia del tè che include mochi pestato a mano e due tipi di tè.

Matcha

Il tè matcha è protagonista non solo della classica cerimonia del tè ma anche di tanti altri desserts tra cui il famoso gelato al matcha.

Il miglior matcha a Tokyo

Qualsiasi sala da té serve dell’ottimo matcha, impossibile scegliere il migliore.

Dorayaki

Spesso vengono chiamati anche pancakes perché in realtà possono essere considerati due pancakes uno sull’altro ripieni di crema di fagioli rossi, gli azuki.

I migliori dorayaki a Tokyo

Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo.

 Taiyaki

Un impasto che ricorda il pancake e che viene versato dentro stampi solitamente a forma di pesce (ma si trovano anche a forma di gatto, per esempio nella zona di Yanaka a Tokyo), cotti e riempiti di  marmellata ai fagioli rossi (anko), crema pasticcera molto densa, cioccolata o formaggio.

Dove mangiare i migliori tayaki a Tokyo

Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo.

Melonpan

Un pane dolce che può essere vuoto o riempito di panna montata e caratterizzato da una superficie croccante e dolce.

Dove mangiare il miglior melonpan a Tokyo

Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo.

Anpan

Un panino dolce simile al nostro pane al latte riempito con crema di azuki.

Dove mangiare i migliori anpan a Tokyo

Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo.

Anmitsu

Un dessert freddo a base di agar agar e fagioli azuki servito con frutta fresca e uno sciroppo dolce nero da versare sulla gelatina.

Dove mangiare l’anmitsu a Tokyo
Ueno è la zona per eccellenza dove mangiare l’anmitsu. Ti consiglio Mihashi e Kissako.

Karaage

Pollo fritto ma prima marinato in in sakè, salsa di soia, aglio e salsa mirin: una pastella leggera, un sapore inconfondibile e ottimo. Da provare.

Dove mangiare il karaage a Tokyo

I locali che servono karaage sono facilmente identificabili e tutti sono ottimi.

Onigiri

Un sottile strato di alghe croccanti avvolto intorno al riso: l’onigiri è la quintessenza della semplicità e anche se spesso è riempito con qualcosa di salato, lo si trova anche semplice senza nulla, come snack o per un pasto leggero e salutare.

Dove mangiare i migliori onigiri a Tokyo

Ovunque si trovi un mercato o dei banchi che vendono cibo. Personalmente ti consiglio  Onigiri Asakusa Yadoroku, Risaku (zona stazione di Sendagi) e Onigiriya Marutoyo (zona di Tsukiji)

L’esperienza culinaria in più: il Kaiseki

Per un’esperienza davvero unica a livello enogastronomico, ti consiglio di provare il Kaiseki, un vero e proprio set di portate servite in maniera sequenziale, considerato un must tra gli intenditori di cucina giapponese, a prezzi abbastanza alti. La bellezza del Kaiseki è il fatto di prevedere delle micro portate assemblate in maniera tale da garantire un cimpleto bilanciamento di sapori e, soprattutto, di richiedere attenzione quando si mangia, pazienza e tempo. Un buon Kaiseki si compone infatti delle seguenti pietanze:

1. Sakizuke (先附): Antipastino
2. Hassun (八寸): Secondo piatto basato sule disponibilità di stagione
3. Mukōzuke (向付): Sashimi
4. Takiawase (煮合): verdure con carne, pesce o tofu
5. Futamono (蓋物): zuppa
6. Yakimono (焼物): un piatto alla griglia
7. Su-zakana (酢肴): intermezzo per pulire la bocca
8. Hiyashi-bach (冷し鉢): verdure cotte o crude
9. Naka-choko (中猪口): intermezzo per pulire la bocca
10. Shiizakana (強肴): un piatto completo stagionale
11. Gohan (御飯): riso condito con ingredienti di stagione
12. Kō no mono? (香の物): verdure o legumi di stagione
13. Tome-wan (止椀): Zuppa di miso o verdure con riso.
14. Mizumono (水物): un dessert tipico, di solito l’anmitsu.

Dove provare il Kaiseki a Tokyo:

• Akasaka Eigetsu, Akasaka
• Aoyama Gato, Harajuku/Omotesando
• Ginza Uchiyama, Ginza
• Tokuuchiyama, Ginza

Consigli Per Mangiare A Tokyo

Se è vero che la lingua può a volte essere un ostacolo quando si cerca un ristorante buono, ecco i miei suggerimenti per trovare ristoranti buoni a Tokyo frequentati principalmente dalla gente del posto:

• Controlla le code: i posti dove c’è la fila e dove la maggior parte della gente in fila è giapponese, sono i posti da provare. Spesso non parlano in inglese ma non avrai difficoltà a scegliere qualcosa da mangiare, in special modo se usi un traduttore automatico per comunicare con i camerieri o, ancora meglio, se ti lasci guidare da loro;
• Usa le mappe e i consigli della gente del posto: apri Google Maps, cerca “ristoranti” o qualsiasi tipo di cibo tu voglia mangiare e, una volta aperta la lista dei locali suggeriti, cerca quelli con le recensioni più alti ma, soprattutto, quelli con le recensioni in lingua giapponese che potrai poi tradurre con il traduttore.
• Chiedi alla gente del posto: usando un traduttore, chiedi alla gente del posto di consigliarti un locale. I giapponesi sono notoriamente molto affabili e non si tirano indietro, sanno sempre consigliare e aspettati che ti accompagnino anche nel locale che ti hanno consigliato!

Seguendo questi semplici suggerimenti, avrai la possibilità di vivere un’esperienza culinaria più autentica e immersiva, gustando piatti che la gente del posto ama e i locali che frequentano nella loro quotidianità.