Putizza Slovena, ricetta passo dopo passo della potica

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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La putizza slovena è uno dei dolci più particolari e che meglio rappresentano l’Europa dell’Est: si tratta infatti di un lievitato abbastanza elaborato che viene preparato di solito in occasione delle festività natalizie data la presenza di noci e frutta secca ma può essere anche preparato per una colazione o una merenda.

E’ un dolce che richiede un minimo di impegno e di tecnica ma il risultato, una volta pronta, vi stupirà: da un lato ricorda infatti le nostre brioches e dall’altro le classiche ciambelle alla cannella del Nord Europa, in un connubio davvero incredibile.

La putizza si chiama anche potica e non è difficile trovarla anche in Friuli Venezia Giulia, per l’ovvia vicinanza con la Slovenia, ma in questa zona d’Italia alla frutta secca viene aggiunto anche il cioccolato e dei pezzi di biscotto oltre ad una glassatura esterna che la rende leggermente più liscia e brillante. A Gorizia la potica si chiama gubana e si mangia a Pasqua.

Ingredienti per una putizza da circa 32 cm

  • Per la pasta
  • 1 kg di farina forte
  • 30g di lievito fresco
  • 4 tuorli d’uovo
  • 300ml di latte tiepido
  • 120g di burro,
  • 1 cucchiaino di sale,
  • 2 cucchiai di zucchero

 

  • Per il ripieno
  • 700g di noci,
  • 200g di miele,
  • 50g di zucchero
  • 200ml di latte
  • 1 uovo
  • Cannella al bisogno
  • Grappa al bisogno

 

  • Per decorare
  • 1 uovo
  • Zucchero a velo

Procedimento

  1. Sciogliere il lievito nel latte tiepido con un paio di cucchiai di farina e lasciarlo riposare fin quando non inizierà a fare le bolle.
  2. Una volta pronto, aggiungere tutti gli altri ingredienti impastando a mano o con un’impastatrice facendo attenzione che la pasta sia legata ed elastica. Lasciar lievitare per circa 1 ora in un luogo abbastanza caldo.
  3. Preparare il ripieno scaldando il latte con le noci sminuzzate. Scaldare anche il miele quindi unire i due composti aggiungendo anche zucchero e cannella. Aggiungere l’uovo e un goccio di grappa e mescolare velocemente per bene con un cucchiaio di legno.
  4. Riprendere la pasta e stenderla ad un altezza di 1/2 centimetro quindi cospargerla con il ripieno e arrotolarla per bene. Disporla dentro lo stampo imburrato e lasciar lievitare per almeno 1 ora.
  5. Spennellare la putizza con uovo sbattuto e cuocere per 1 ora in forno a 180° (in base al forno potrebbe volerci più tempo). Sfornare, lasciar raffreddare del tutto e cospargere di zucchero a velo prima di servire.

Tempo di preparazione: 4 ore

 

Putizza slovena

Risultato: un dolce ricco e non eccessivamente dolce. Adatto per tutte le stagioni anche se ovviamente quando fuori è fresco è sicuramente più piacevole.

Variante: al posto della grappa si può usare rhum. La versione senza glutine può essere particolarmente ostica per cui consiglio di usare un mix di farine GF e aggiungere xantano per una maggiore elasticità e lavorabilità.

Consiglio: come per tutti i lievitati, va conservato dentro un portatorta per evitare il contatto con l’aria che lo rende duro. Può essere preparata e congelata a fette per essere mangiata al bisogno.

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