Paprika: proprietà, benefici e controindicazioni

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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La paprika è la famosa spezia rossa che deriva dal peperone: il nome è ungherese ma è dall’altra parte del mondo che ha le sue origini. Scopriamo insieme le proprietà della paprika, buona non solo per il gulasch.

La paprika o paprica, in italiano, è una spezia molto conosciuta proprio per il suo utilizzo nella cucina ungherese e in particolare nella preparazione del piatto tipico nazionale: il gulash di carne. La parola paprika, infatti, deriva dal diminutivo di pepar, che in lingua serbo-croata significa peperone e a sua volta proviene dal latino piper. La paprika è diventata famosa nel 19esimo secolo in Europa proprio grazie alla diffusione del piatto ungherese, nel momento di massimo splendore dell’Impero Austro-Ungarico.

Ma è solo poco dopo la caduta dell’Impero che un contadino ungherese scoprì il modo per togliere il sapore piccante alla paprika, creando la ben più nota paprika dolce. La paprika deriva infatti dal peperone e in particolare dalla varietà conosciuta come Capsicum annuum, una pianta della famiglia delle Solanacee, la stessa di patate, melanzane e pomodori.

Come tutte queste piante, anche il peperone dal quale si ottiene la paprika è di origine americana e più precisamente messicana. Fu importato in Spagna poco dopo la scoperta dell’America e ben presto venne creata una spezia in tutto e per tutto simile alla paprika, chiamata pimentòn. La spezia ispanico-americana venne poi esportata prima in Africa e poi in Asia. I Turchi la scoprirono in India e la fecero propria, diffondendola in tutto l’Impero Ottomano, compresa l’Ungheria.

Secondo una leggenda fu una contadina di Buda, la vecchia capitale ungherese poi unificata con la città di Pest per la creazione di Budapest, a spiare da un harem turco la coltivazione del peperone introducendolo in Ungheria. La paprika si ottiene dalla macinazione del peperone Capsicum annuum, dopo averlo seccato e privato della placenta, la parte interna bianca che contiene i semi. È proprio questa serie di venature che contiene la capsaicina, la sostanza responsabile del sapore piccante.

Al peperone di origine americana ne vengono a volte aggiunti degli altri per la preparazione della paprika, che può essere dolce o piccante, ma conserva sempre le sue caratteristiche aromatiche delicate e leggermente amare. In Ungheria la paprika viene prodotta in diverse gradazioni di colore: più il colore è scuro, più è piccante. La più famosa è la paprika dolce che ha un colore rosso acceso, mentre la più piccante ha una tonalità quasi marrone.

Le proprietà della paprika

La paprika non è solo apprezzata per il suo gusto delicato e per la colorazione intensa che conferisce agli alimenti, ma anche per le sue notevoli proprietà nutritive. Ecco in dettaglio le proprietà della paprika:

  • Calorie 282 kcal
  • Grassi 89 g
  • Carboidrati 53.99 g
  • Proteine 14.14 g
  • Fibre 34.9 g
  • Zuccheri 10.34 g
  • Calcio 229 mg
  • Sodio 68 mg
  • Fosforo 314 mg
  • Potassio 2280 mg
  • Ferro 14 mg
  • Magnesio 178 mg
  • Zinco 33 mg
  • Rame 713 mg
  • Manganese 59 mg
  • Selenio 6.3 mcg
  • Vitamina A 49254 IU
  • Betaina 7.1 mg
  • Vitamina B1 33 mg
  • Vitamina B2 23 mg
  • Vitamina B3 06 mg
  • Vitamina B5 2.51 mg
  • Vitamina B6 2.141 mg
  • Folati 49 mcg
  • Vitamina C 0.9 mg
  • Vitamina E 29.83 mg
  • Vitamina K 80.3mcg
  • Vitamina J 51.5 mg
  • Beta-Carotene 26162 mcg
  • Alfa-Carotene 595 mcg
  • Beta-Criptoxantina 6186 mcg
  • Luteina + zeaxantina 18944 mcg
  • Tocoferolo beta 0.35 mg
  • Tocoferolo gamma 3.25 mg
  • Tocoferolo delta 0.07 mg
  • Destrosio 2.63 g
  • Fruttosio 6.71 g
  • Galattosio 0.19 g
  • Saccarosio 0.81 g
  • Acidi grassi, monoinsaturi 1.695 g
  • Acidi grassi, polinsaturi 7.766 g
  • Acidi grassi, saturi 2.14 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Fitosteroli 175 mg

 

paprika

I benefici della paprika

Ecco i maggiori benefici della paprika:

  • È l’alimento che contiene più carotenoidi in assoluto. Sono potenti antiossidanti ottimi per contrastare le malattie cardiovascolari, rinforzare il sistema immunitario e proteggere la pelle dall’esposizione solare
  • È ricca di vitamina C, utile per aumentare le difese immunitarie e per combattere o scorbuto. Nel 1938 il chimico Albert Szent-Györgyi vinse il Premio Nobel proprio per aver scoperto nei peperoni una fonte di acido ascorbico e il suo potere contro la malattia
  • È uno stimolante gastrico
  • Ha proprietà antireumatiche e viene utilizzata in creme e unguenti per i dolori muscolari
  • La paprika forte o piccante, che contiene capsaicina, viene utilizzata per stimolare il microcircolo sanguigno nei problemi di calvizie e per favorire il dimagrimento
  • Ha un potere disinfettante e tonico
  • La paprika è ricca di antiossidanti e consumata regolarmente può contrastare l’invecchiamento dei tessuti
  • Sono presenti molti sali minerali e vitamine come la colina o Vitamina J, utile per la salute del sistema nervoso e del cuore e poco disponibile negli alimenti.

Le controindicazioni della paprika

La paprika non presenta controindicazioni degne di nota tranne per i soggetti che soffrono di colite oppure per gli allergi alla paprika.

[Questo post non sostituisce il parere di un medico ed è frutto di esperienza personale e ricerca in Rete]

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