Lenticchie: come cucinarle e tutto quello che c’è da sapere

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Come cucinare le lenticchie senza distruggerne il sapore e anzi esaltandolo? Le lenticchie infatti sono uno dei legumi più versatili in assoluto: si possono semplicemente lessare e condire con sale e olio, si possono cuocere nel pomodoro o anche utilizzare per la pasta o la minestra. Si tratta di un legume nato povero e che ancora oggi è considerato tale ma che in realtà regala moltissime soddisfazioni.

Lenticchie: come cucinarle in ammollo

La prima cosa da fare prima di cucinare le lenticchie, se si utilizzano quelle in busta secche, è metterle in ammollo. Significa cioè metterle in acqua per parecchie ore in modo da farle ammorbidire e permetterne una cottura uniforme; per tradizione si mettono in acqua per una notte le lenticchie più grandi mentre le piccole non necessitano di ammollo anche se bagnarle in acqua per almeno 1 ora le migliora.
Durante l’ammollo, le lenticchie non buone verranno a galla e potrai scartarle in modo da cucinare solo quelle buone.
Una volta messe in ammollo per il tempo indicato sulla confezione (e comunque di solito non meno di 8-9 ore), le lenticchie sono pronte per essere cucinate.

Lenticchie: come cucinarle senza ammollo

Le lenticchie in scatola non necessitano di ammollo perché sono di fatto precotte e sono conservate nella loro stessa acqua.
Come dicevo sopra, le lenticchie più piccole (tipo quelle di Castelluccio) non vanno necessariamente messe in ammollo perché sono piccole ma bagnarle anche solo per 30 minuti non è sbagliato.

Consigli per cucinare le lenticchie al meglio

Le lenticchie tendono ad aumentare di volume e dunque rendono molto in termini di quantità una volta cotte. Per questo motivo è necessario aggiungere il sale quasi a fine cottura in modo tale che non si induriscano.
Una volta bollite, le lenticchie si conservano bene per 5 giorni in frigo dopo essere state sciacquate e solo se non sono state condite (fatta eccezione per il sale).
E’ bene non mescolare diverse qualità di lenticchie perché ognuna di queste presenta tempi di cottura diversi e anche capacità di assorbimento diverse.

Valori nutrizionali delle lenticchie:

Lenticchie secche (per 100 grammi di sola parte edibile):

  • 325 Kcal
  • Proteine animali: 0 g
  • Proteine vegetali: 25 g
  • Carboidrati: 54 g
  • Grassi: 2,5 g
  • Fibre: 13,7 g
  • Ferro: 5,1 mg
  • Calcio: 127 mg
  • Vitamina C: 3mg

Lenticchie in scatola (per 100 grammi di sola parte edibile):

  • Parte edibile: 100 g
  • 61 Kcal
  • Proteine animali: 0 g
  • Proteine vegetali: 5 g
  • Carboidrati: 10,7 g
  • Grassi: 0,4 g
  • Fibre: 5,3 g
  • Ferro: 1,2 mg
  • Calcio: 19 mg
  • Vitamina C: 2 mg

Come cucinare le lenticchie: 3 ricette da provare

Proprio per via della loro versatilità, le lenticchie si possono cucinare in tantissimi modi diversi. Ecco alcune ricette da prendere in considerazione per portare a tavola delle lenticchie saporite e che fanno bene alla salute.
1. Cotechino e lenticchie: adatta per il Capodanno, questa ricetta si adatta bene al freddo sostituendo magari il cotechino con delle salsicce;
2. Zuppa di lenticchie: veloce e semplicissima;
3. Insalata di lenticchie, patate e fagiolini: un’insalata diversa dal solito, da portare a tavola o per il pranzo di tutti i giorni.

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