Lasagne di Carnevale, la ricetta napoletana per eccellenza
Che Carnevale sarebbe senza lasagna? Non la lasagna classica ma la vera e propria lasagna di Carnevale, questo godurioso piatto del nostro Sud d’Italia che trova la sua massima espressione nel napoletano, laddove la cultura della lasagna non è cosa da sottovalutare.
La lasagna di Carnevale è uno di quei piatti che tutti fanno in maniera diversa: ci sono delle regole, diciamo delle direttive da seguire, ma poi la fantasia e la tradizione di casa propria prende il sopravvento e non si può certo dire che le diverse varianti siano cattive, anzi.
La parte più interessante della preparazione di questo piatto è la sfoglia che, stando alla tradizione, non dovrebbe essere la classica alla bolognese all’uovo per intenderci ma preparata con un misto di acqua e farina; ormai si usa la sfoglia all’uovo perché regge meglio e, soprattutto, è più facile da preparare e da trovare già pronta.
E’ un piatto che richiede tanta dedizione ma che, vi assicuro, regala anche tante soddisfazioni: se siete a dieta fermatevi almeno a Carnevale, provate queste lasagne poi ne riparliamo. Sennò passate da casa mia una domenica qualsiasi che ve le faccio preparare da mia suocera, anche se non è Carnevale!
Ingredienti per 8 persone
- 500 grammi di sfoglia
- 500 grammi di ricotta vaccina
- 400 grammi di fior di latte asciutti, ovvero senza liquido
- Parmigiano e pecorino grattugiati q.b. (circa 200 gr)
- 2 uova sode
- 300 grammi di salsiccia secca tagliata a fettine (solitamente quella di Agerola)
- 400 grammi di muscolo di maiale
- 4 salsicce
- 4 costine di maiale
- 2 cipolle bianche
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- 2 cucchiai di strutto
- 1 bicchiere di vino rosso
- 1,5 kg di pomodori pelati passati
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva .
- Sale al bisogno
- 200 grammi di macinato misto vitello e maiale
- 80 grammi di mollica di pane
- 1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato
- 1 ciuffo di prezzemolo fresco
- sale e pepe q.b.
Procedimento
- Sminuzzare le cipolle, tagliare le carote e il sedano a dadini e mettere tutto dentro una pentola grande e dal fondo alto lasciando rosolare in olio di oliva e strutto. Aggiungere tutta la carne per il ragù senza tagliarla, lasciar stufare quindi versare il vino facendolo evaporare. Togliere la carne dalla pentola, versare i pomodori passati, lasciar cuocere per almeno 3 ore e, quasi a fine cottura (quando cioè il sugo si è stretto per bene), aggiungere nuovamente la carne. Insaporire con sale al bisogno
- Mentre il ragù cuoce preparare le polpette nella maniera solita (seguire questo procedimento usando gli ingredienti sopra) quindi formare tante palline piccole e friggerle in olio extravergine di oliva.
- Una volta pronte le polpettine e anche il ragù scottare velocemente le sfoglie di lasagna in acqua bollente, metterle ad asciugare su uno straccio di cotone e intanto scaldare il forno a 200°.
- Comporre le lasagne partendo dal fondo della teglia che va bagnato con un pochino di ragù quindi a seguire uno strato di sfoglia, uno strato di ricotta, ancora ragù e un mix di parmigiano/pecorino per legare il tutto. Continuare in questo modo aggiungendo negli altri strati anche le polpettine, il fior di latte asciutto e sminuzzato, le uova sode sbriciolate e la salsiccia secca. In totale gli strati di sfoglia devono essere almeno 5, massimo 7. L'ultimo strato va cosparso di ragù e formaggio grattato in abbondanza.
- Cuocere in forno a 180° per 20 minuti, a 200° per 5 minuti e per altri 5 minuti a 210°. Accendere il grill gli ultimi 3 minuti di cottura per la crosticina. Sfornare, lasciare 5 minuti a temperatura quindi tagliare a quadri grandi e servire.
tempistiche
Tempo di preparazione: 5 ore
Tempo di cottura: 40 minuti
Tempo totale: 5.7 ore
Risultato: questa è LA lasagna. E’ ricca, è saporita, è gigante e maestosa. E’ famiglia, tradizione, amore per la propria terra.
Variante: da quel che so io l’unica variante possibile è non aggiungere le uova e la salsiccia ma ne vale davvero la pena?
Consiglio: se avanza è buona per almeno altri 2 giorni conservata in frigo oppure, udite udite, congelata!
Ma con la carne che ci fai, vi starete chiedendo? Me la mangio a parte, da sola, per i due giorni successivi 🙂 Ha dato sapore al ragù ed è ottima riscaldata!