Mangiare a Barcellona senza glutine, ristoranti e non solo

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Veruska è una Consulente nella SEO Multilingue e nella Localizzazione. Iscritta all'ODG, è una sommelier certificata ed una giornalista di viaggi enogastronomici, premiata tra le altre cose come World Best Food Travel Journalist. È anche una grande appassionata di attività all'aperto. Veruska è co-proprietaria di diversi siti che offrono servizi a un pubblico globale.
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La preoccupazione più grande quando sono partita per Barcellona era legata al mangiare: avevo un bel programma fitto fitto di degustazioni, eventi e tante cose belle ma c’erano degli spazietti da riempire e avevo paura che, dovendo mangiare senza glutine, sarei stata in seri guai se non avessi mangiato in ristoranti costosissimi. E invece, stupore degli stupori, ho mangiato benissimo e senza glutine anche senza andare in posti costosissimi e per puro sfizio mi sono “divertita” a verificare che alcuni posti fossero davvero gluten free o proponessero davvero cucina senza glutine. Ecco per voi un bell’elenco di ristoranti, gelaterie, pasticcerie dove mangiare senza glutine a Barcellona senza perdere in qualità e anche in gusto, cosa che non guasta.

Amici celiaci o intolleranti state tranquilli: a Barcellona si mangia bene anche se non si assaggia pane o si è costretti a mangiare pane senza glutine perchè la tradizione catalana relativa alla produzione del pane (pan y tomate per esempio!) è evoluta al punto tale che molti panifici preparano del pane apposito che non ha nulla da invidiare al pane classico.

Tappa obbligatoria è Conesa: si trova in pieno Barrio Gotico e i panini, giganti, sono uguali in tutto e per tutto a quelli con glutine e, udite udite, NON costano di più rispetto ai classici. Prezzi ottimi (5 euro panino + bibita), ottima qualità dei prodotti e possibilità di variare senza dover per forza mangiare pane e prosciutto.

Tra-Bal è un ristorante che propone menù appositi per celiaci e che si trova nel Barrio San Gervasi (metro L3, L5 Diagonal / L3 Fontana): la scelta è molta e i prezzi sono assolutamente bassi al punto che si potrebbe pensare, a torto, che la cucina è pessima. Invece no, andate tranquilli perché si mangia bene (anche il menù standard è ottimo), i vini sono ottimi e avrete la garanzia di non avere problemi di contaminazione.

Se fa caldo e avete voglia di gelato, vi segnalo la Gelats Dino Italia in piena Rambla: il gelato è molto corposo, abbastanza costoso ma adatto per i celiaci e gli intolleranti. Onestamente però siccome a Barcellona l’Algida ha ben pensato di proporre una carta gelati su cui è riportata la dicitura sin gluten io preferisco mille volte questi gelati a quelli della gelateria di cui sopra.

Per via della crisi quella che era considerata la migliore pasticceria senza glutine di Barcellona ha chiuso, la Pasteleria Saint Pere in Carrer dels Taller: non è stata rimpiazzata da nulla di decente almeno in centro ma io sulla Rambla del Poblenou ho mangiato dei croissant e dei churros senza glutine incredibilmente buoni. Il Poblenou è un pochino fuori quindi vi consiglio, in pasticceria o nei forni, di chiedere sempre se hanno alternative sin gluten che spesso non vengono promosse a dovere.

A tutto ciò aggiungo anche i mercati dove la frutta fresca e quella secca invogliano a lasciar stare panini, ristoranti e tutto quello che di sostanzioso c’è per puntare su prodotti freschi, adatti anche ai celiaci e venduti a prezzi molto buoni: la Boqueria è il mercato più famoso ma in ogni quartiere ci sono dei veri e propri negozi superforniti dove trovare frutta bellissima e succosissima, altro che bistecca e patate! 😀

Anche nei ristoranti classici comunque basta dire che si è celiaci e i ristoratori non avranno alcun problema a prepararvi qualcosa di apposito magari presentandovi pure del pane gluten free senza che lo stavate aspettando.

Il mio consiglio è comunque di dare un’ochiata al sito dell’Associazione Celiaca della Catalunia dove però, vi avviso, molti luoghi recensiti e consigliati sono chiusi (anche da poco ma sono chiusi): prendete le informazioni come la base di partenza e, senza prodigarvi in giri lunghissimi per Barcellona pur di raggiungere quello o quell’altro posto, programmate gli spostamenti in modo da far rientrare un pranzo o una cena in un determinato locale lasciandovi aperte delle strade nel caso in cui dovesse essere chiuso. O, semplicemente, telefonate! 😀

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