I papassini sardi
I papassini sono dolci tipici sardi che si preparano in occasione del Natale (e di Ognissanti). In realtà pare che vengano preparati tutto l’anno anche solo per averli a casa e offrirli. Si tratta dunque di una di quelle ricette tradizionali che, proprio nel rispetto della tradizione, ogni famiglia e all’interno di ogni famiglia ogni componente della stessa prepara a modo proprio.
Di base si tratta di pasta frolla aromatizzata con parecchia uva sultanina e, in alcuni casi, il vino cotto (a quanto pare solo nella zona di Cagliari): è per questo che li si prepara di base in autunno ma è anche vero che, se si preparano senza il vino cotto, possono essere preparati tutto l’anno. In questo caso io ho seguito una ricetta tradizionale che non prevede l’uso del vino e prevede invece l’utilizzo di molte spezie e di frutta secca.
Non sono difficili da preparare ma la cottura potrebbe essere particolarmente ostica: se li si lascia cuocere troppo, infatti, diventano eccessivamente secchi e dunque friabili ma se li si lascia cuocere poco perdono sapore e restano troppo molli.
Cosa serve per 20 papassini
500 grammi di farina
200 grammi di strutto (o burro di ottima qualità!)
200 grammi di uva sultanina
200 grammi di zucchero
4 uova
1 limone
1 pizzico di cannella
100 grammi di canditi
150 grammi di mandorle dolci sbucciate
150 grammi di noci (al netto)
Per la glassa
1 albume
150 grammi di zucchero
Confettini colorati
Come si fanno i papassini sardi
1. Ammollare l’uvetta in acqua fredda e tritare benissimo le mandorle e le noci. Nel frattempo impastare lo strutto ammorbidito con la farina e lo zucchero. Aggiungere le uova, la scorza del limone, la noce moscata, la cannella e i canditi impastando tutto per bene.
2. Strizzare l’uvetta e aggiungerla al composto insieme alle mandorle e alle noci tritate. Stendere l’impasto ad un’altezza massima di 1.5 cm e dalla pasta ricavare dei rombi di 3-4 cm per lato.
3. Sistemare i papassini su una placca coperta di carta forno e cuocerli in forno già caldo a 180° per 15 minuti massimo (importantissimo: verificare in base al forno e se necessario diminuire o aumentare il tempo di cottura!). I papassini sono pronti quando sono croccantini sotto e sopra ma non bruciati o secchi. Togliere i papassini dal forno e lasciarli raffreddare.
4. Una volta freddi preparare la glassa sbattendo albume e zucchero quindi decorare i papassini con questa glassa e cospargere con i confettini colorati lasciando solidificare completamente prima di servire.
Tempo di preparazione: 1 ora e mezza
Risultato: semplici, saporiti, buoni e molto corposi i papassini hanno una consistenza abbastanza rustica che non li rende (secondo me) adatti per essere inzuppati ma sicuramente per accompagnare tè, caffè o anche da soli.
Variante: potete aggiungere il vino cotto all’impasto eliminando 1 uovo. Per la variante senza glutine consiglio l’utilizzo di metà farina di mais e metà farina bianca per impasti classici GF.
Consiglio: si mantengono, se chiusi ermeticamente, per almeno una settimana. Con il passare del tempo tendono a seccarsi per cui sarebbe meglio fossero preparati e consumati nel giro di 2-3 giorni.