
Mimosa: il cocktail che richiede ricetta e dosi perfette
Mettiamo che avete voglia di ospitare un aperitivo a casa vostra per festeggiare l’arrivo della primavera e stare insieme alle persone a cui volete bene che fate? Oltre a stuzzichini, antipastini e salati di vario tipo non potete mica farvi mancare la zona alcolica no? Ecco perché dovete assolutissimamente imparare a preparare il cocktail mimosa.
Ok, non si tratta di una ricetta difficile e ci mancherebbe altro ma basta sbagliare le proporzioni e si finisce con un pasticcio incredibile, con un miscuglio di sapori che si annullano a vicenda quando invece il mimosa nasce proprio come celebrazione della leggerezza e della gentilezza dei sapori.
Esiste un dibattito sulle origini del mimosa: i più lo riconducono al Buck’s Fizz inglese mentre altri sostengono che il mimosa è meno alcolico del Buck’s Fizz e quindi le due preparazioni non possono essere considerate uguali.
Io comunque lo faccio come di seguito e funziona.
Cosa serve per 4 calici
300 ml di succo d’arancia (meglio se da arance appena spremute)
600 ml di champagne o prosecco
Come si fa
1. Versare il succo di arancia dentro 4 bicchieri lunghi arrivando fino a poco meno della metà e mescolando bene con un cucchiaio.
2. Aggiungere lo champagne o il prosecco fino ad arrivare quasi al bordo del bicchiere. Mescolare e servire.
Tempo di preparazione: 5 minuti
Risultato: delicato, profumato, velocissimo. Un cocktail che tutti amano, specie le donne.
Variante: non esiste variante del cocktail mimosa, semmai esistono modifiche personali.
Consiglio: preparate il mimosa e servitelo subito. Se lo preparate e lo tenete in frigorifero l’alcol rischia di evaporare e perdere del tutto sapore.