La ricetta originale del pasticciotto leccese
Una delle delizie della Puglia e nello specifico della zona di Lecce si chiama pasticciotto ed è una di quelle ricette che se provi a fare a casa una volta non potrai esimerti dal prepararla ancora e ancora. Si tratta infatti di un dolce a base di pasta frolla e crema che può racchiudere un’amarena la quale conferisce al pasticciotto un sapore ancora migliore.
Ingredienti per 10 pasticciotti
- 250 grammi di farina
- 125 grammi di burro (nella versione tradizionale è usato lo strutto)
- 125 grammi di zucchero
- 2 tuorli d’uovo
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- Un pizzico di sale
- 1/2 litro di latte
- 125 grammi di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 50 grammi di maizena
- 1/2 stecca di vaniglia (o poca scorza di limone)
Procedimento
- Preparare la pasta frolla seguendo la ricetta che trovi qua usando gli ingredienti di cui sopra. Mettere in frigorifero per almeno 1 ora.
- Preparare la crema portando ad ebollizione il latte con la vaniglia e lasciando in infusione per qualche minuto. A parte mescolare zucchero e farina quindi sbattere i tuorli, aggiungere il composto zucchero+farina e lentamente poco a poco aggiungere anche il latte caldo sempre mescolando. Rimettere il composto sul fuoco basso e lasciar addensare portando ad ebollizione facendo attenzione a mescolare sempre altrimenti la crema si attaccherà.
- Riprendere la frolla e stenderla ad un’altezza massima di 4mm quindi foderare degli stampini ovali, riempirli con la crema pasticcera e coprire in superficie con altra frolla. Spennellare con del tuorlo d’uovo e cuocere inforno a 200° per 25 minuti. Sfornare e servire tiepidi.
tempistiche
Tempo di preparazione: 1.5 ore
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 2 ore
Le origini del pasticciotto leccese
Non si sa come sia nato il pasticciotto ma si pensa che sia nato come versione monodose della torta tipica del leccese a base di pasta frolla e crema e di pasta frolla e ricotta dolce; si sa però che è un prodotto leccese riconosciuto patrimonio della città e della zona anche dal Ministero delle Politiche Agricole.
Secondo la maggior parte degli studiosi il pasticciotto è nato dalle sapienti mani dei pasticceri di Ascalone a Galatina, pochi chilometri da Lecce nel 1745. Un ottimo pasticciotto io l’ho mangiato alla pasticceria Dentoni di Torre dell’Orso!
Come tutte le ricette tradizionali, l’origine reale resta sconosciuta e il bello è anche questo. Prepararlo a casa non è difficile, la difficoltà è fare in modo che non se ne mangi una parte mentre lo si prepara!
Risultato: la crema, se ben addensata e calda, è ottimo completamento di una frolla corposa e saporita.
Variante: la crema può essere completata con una o più amarene da aggiungere direttamente nel tortino dando vita alla versione più vicina a quella napoletana. Si può sostituire la crema pasticcera con crema alla ricotta, crema al cioccolato o qualsiasi altra crema ricordando che l’originale è quello con crema pasticcera.
Consiglio: va mangiato caldo o tiepido ma ovviamente si può riscaldare in forno per un massimo di 2 giorni dalla preparazione.