I susamielli napoletani, la ricetta

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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I susamielli napoletani sono dolci a base di miele e a forma di S tipici del napoletano che si preparano a Natale e Capodanno, proprio come tanti altri dolci della tradizione come mostaccioli, struffoli, panpepato, pangiallo e i dolci a base di noci e nocciole. 

La ricetta dei susamielli è davvero semplice perché, come per tutte le ricette tradizionali, si usano pochi ingredienti, di ottima qualità e stagionali. Si preparano infatti con farina, zucchero, mandorle e miele; sono biscotti abbastanza dolci data anche la presenza del pisto, la miscela di cannella, chiodi di garofano e noce moscata, che li rende sicuramente riconoscibili.

Non si sa di preciso quando sono nati i susamielli ma si sa che la ricetta è stata codificata nel 1788 dal cuoco V. Corrado che li chiamo “susamielli nobili”. Il nobile era preparato con farina bianca di prima scelta mentre quelli più poveri si dividevano tra susamielli dello zampognaro preparati con farina grezza e susamielli del buon cammino preparati per frati e preti. Oggi sono rimasti i susamielli nobili che si preparano tutto il mese di dicembre.

Siccome i susamielli sono abbastanza ruvidi, in origine si usava aggiungere in superficie delle mandorle intere per dare più consistenza. Una volta pronti, si mantengono molto a lungo e basta sistemarli su un piatto grande, anche senza coprirlo. Più a lungo restano scoperti e più facilmente tendono ad ammorbidirsi.

Ecco per te la ricetta dei susamielli napoletani classici, da preparare a casa e gustare da soli o con un ottimo vino dolce.

Ingredienti per circa 20

  • 250 grammi di farina
  • 250 grammi di miele di castagno
  • 100 grammi di zucchero
  • 100 grammi di mandorle
  • cedro e arance candite a cubetti
  • cannella, chiodi di garofano, noce moscata, vaniglia
  • un pizzico di ammoniaca per dolci

Procedimento

  1. Tritare le mandorle facendo attenzione a non far surriscaldare la lama del frullatore così da evitare di far uscire l’olio dalle mandorle stesse rendendole immangiabili.
  2. Mischiare le mandorle tritate a cannella, chiodi di garofano, noce moscata, vaniglia, farina, cedro e arance tagliati piccolini.
  3. Scaldare il miele a bagnomaria (o dentro un pentolino dal fondo alto) per farlo liquefare quindi disporre la farina a fontana e dopo aver praticato il buco in mezzo versare al suo interno l’ammoniaca e il miele. Impastare per bene fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.
  4. Preparare dei piccoli cordoncini, piegarli a forma di S e schiacciarli leggermente quindi sistemarli su una teglia unta e infarinata e cuocerli per massimo 15 minuti a 170° regolandosi in modo che non siano troppo bruciati nè troppo crudi in superficie. Lasciar raffreddare e servire.

Tempo di preparazione: 40 minuti

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