Fagioli con le cotiche, una ricetta romana povera e gustosa

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Dopo avervi deliziati con la trippa alla romana che a quanto pare piace, e parecchio, a molte persone oggi la ricetta romana tradizionale è molto molto molto più semplice, veloce e soprattutto leggera 😀 I fagioli con le cotiche! Sento gente che collassa a terra disgustata ma invito tutti a non farlo e a dare una possibilità a questo piatto perchè sono convintissima che assaggiato una volta non se ne possa fare più a meno.

Partiamo dalle basi per tutti quelli che non sono romani: le cotiche sono le cotenne del maiale ovvero la pelle ovvero una delle parti più grasse ma saporite in assoluto.

Io mi ricordo (no, non i quattro ragazzi con la chitarra e il pianoforte sulla spalla! 😀 ) che nel film I Soliti Ignoti ne mangiano in quantità industriali e mi ricordo pure che quando mi capita di mangiarne mi ingurgito fino a scoppiare perché cotiche e fagioli è un piatto che si prepara una tantum, quando è freddo e possibilmente quando si hanno a disposizione delle cotiche davvero buone e genuine.

Cosa serve per 4 porzioni (abbondanti!)
400 grammi di fagioli bianchi secchi
150 grammi di cotica di maiale
1 cucchiaio di strutto
50 grammi di grasso di prosciutto
1 spicchio di aglio
prezzemolo
1 cipolla bianca
500 grammi di pelati
sale
pepe

Come si fa
1. Mettere i fagioli a bagno e lasciarli riposare per una notte intera quindi scolarli, sciacquarli e lessarli in acqua SENZA sale lasciando cuocere per 2 ore o fin quando non diventa morbidi (non spappolati!). Aggiungere il sale 10 minuti prima della fine della cottura.
2. Sgrassare le cotenne fin quando non diventano sottilissime e quasi trasparenti quindi sciacquarle e scottarle per 5-6 minuti in acqua NON salata. Trasferirle su un tagliere, tagliarle a striscioline e metterle a cuocere in acqua non salata per un’ora fin quando non diventano belle morbide.
3. Quando fagioli e cotenne di maiale sono pronti tritare la cipolla finemente e farla rosolare a fuoco lento nello strutto insieme ad un trito di grasso di prosciutto, aglio e prezzemolo. Quando la cipolla inizia ad imbiondirsi aggiungere anche i pelati schiacciati e cuocere fin quando il sugo non si restringe un pochino, ovvero per circa 15 minuti.
4. Aggiungere nella pentola i fagioli e le cotiche, entrambi scolati, quindi salare e pepare. Cuocere per circa 30-40 minuti a fuoco basso mescolando di tanto in tanto e se necessario aggiungere qualche cucchiaio dell’acqua di cottura dei fagioli per evitare che il sugo sia troppo poco liquido. Servire caldo accompagnando con pane fatto in casa o cotto a legna.

Tempo di preparazione: tanto 🙂

Risultato: preparate un buon bicchiere di vino rosso e dateci sotto perchè questo è un piatto che merita. E se vi sentite in colpa per aver mangiato come dei maialini fate così: a fine pasto, dopo un caffè, invece di stravaccarvi sul divano come prima cosa lavate i piatti e rassettate e poi uscite a fare due passi! 😀

Variante: lo strutto per il soffritto può essere sostituito da olio extravegine di oliva buono. NON sostituitelo con il burro, giammai!!

Consiglio: se potete, cuocete i fagioli in un tegame di coccio e fate la stessa cosa per la salsa di pomodoro. Il coccio aiuta a mantenere la temperatura giusta, consente di cuocere in maniera omogenea e conferisce un sapore ancora più rustico. Se poi avete pure i coccetti per mangiare, servite cotiche e fagioli direttamente là dentro e sentirete che bontà!

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