
Crostata di visciole alla romana
La settimana scorsa vi avevo anticipato la ricetta romana di oggi che è la diretta rivale/concorrente/amica della torta di ricotta e visciole di giovedì scorso. Si tratta infatti della crostata di visciole, ricetta romana tradizionale anche questa ma di fatto molto molto semplificata rispetto alla tradizione dal momento che ai tempi che erano era la torta a spadroneggiare sulle tavole con tanto di ricotta che invece nella crostata non ci va. La crostata di visciole alla romana è la semplificazione della torta, non c’è chef che tenga :). A me piace di più la torta per via della ricotta ma adorando tutte le crostate non disdegno neanche questa, specie perchè è più sbrigativa anche se secondo la tradizione la frolla va preparata a casa usando strutto (tanto per renderla più mangiabile, ecco! 😀 ).
Le nonne dicono che non si deve usare la marmellata comprata al supermercato ma prendere le visciole (anzi i viscioli :D) e prepararsela da soli senza usare la pectina. Il risultato della crostata cambia parecchio!
Ingredienti per una teglia media
- 300 grammi di farina
- 150 grammi di zucchero
- 150 grammi di strutto
- 3 tuorli
- la buccia grattata di un limone grande
- 250 grammi di marmellata di visciole
- 1 albume
Procedimento
- Preparare la frolla impastando tutti gli ingredienti (lo strutto deve essere solido non morbido) quindi foderare uno stampo da crostata usando la frolla e mettere in frigorifero per circa 1 ora. Mettere in frigo anche la pasta frolla non utilizzata.
- Una volta passata l'ora spalmare sulla base la marmellata e tirare un bel po' di strisce di frolla con quella rimanente e sistemarle sulla marmellata arrivando da una parte all'altra. Le strisce devono essere abbastanza larghe e poco alte altrimenti in cottura si gonfiano.
- Accendere il forno a 200°. Sbattere l'albume e spennellare la superficie della crostata (la frolla ovviamente non le parti con la marmellata). Infornare a 180° per circa 30 minuti, lasciare riposare e freddare quindi mangiare.
tempistiche
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 1.5 ore
Risultato: il dolce della pasta si sposa benissimo con l’acidulo della marmellata che, se di buona qualità, rende questa crostata davvero davvero unica.
Variante: potete sostituire lo strutto con il burro ovviamente
Consiglio: si mantiene bene, croccantina ai bordi e morbida in mezzo, per una settimana buona avendo cura di coprirla con alluminio o, ancora meglio, con la carta bianca da pacco che mantiene inalterata la temperatura del dolce.