
Cotechino in crosta di pasta sfoglia
Questo articolo potrebbe contenere link di affiliazione, il che significa che potremmo ricevere una piccola commissione senza alcun costo per te, se acquisti tramite questi link.
Il cotechino in crosta è una ricetta facile, veloce e sfiziosa per portare a tavola il tradizionale cotechino di Capodanno in una veste diversa e anche per usare i cotechini che abbiamo ricevuto in regalo in cesti e pacchi di Natale in una maniera unica e sfiziosa. Al contrario del classico cotechino con le lenticchie, infatti, il cotechino in crosta piace a tutti proprio perché la sfoglia va a mitigare il sapore del salume e, con l’aggiunta di altri ingredienti, in un certo senso lo copre.
La base di partenza è semplicissima: pasta sfoglia e cotechino. I due ingredienti principali si arricchiscono con mostarda o senape e delle verdure per dare sapore al cotechino.
La particolarità di questo cotechino in crosta è anche il fatto che può tranquillamente essere preparato in anticipo e lasciato riposare fin quando non sarà ora di sevirlo; lo si può servire intero, tagliandolo a tavola, oppure tagliato a fette e disposto sia sui piatti che su un vassoio. Proprio per la sua versatilità, può essere anche servito come antipasto invece che come portata principale e lo si può arricchire con verdure e legumi a piacimento.
La variante golosa e gustosa prevede che al posto della pasta sfoglia si utilizzi una baguette da svuotare della mollica e condire nello stesso identico modo della sfoglia. Tra i ripieni possibili, castagne e pinoli, prugne e uvetta o anche dell’uovo.
Una volta preparato, come tutti i piatti a base di pasta sfoglia si mantiene molto bene per un paio di giorni: ti basta tenerlo dentro una ciotola o un vassoio e coprirlo con carta alluminio o carta pellicola. Lo puoi poi riscaldare oppure consumare freddo. Se non hai usato pasta sfoglia congelata, puoi anche porzionarlo e surgelarlo ricordando che la tenuta media è di 3 mesi e che va scongelato in frigorifero e lentamente altrimenti perde consistenza e si sfalda.
Mi raccomando: non confondere cotechino e zampone perché il risultato potrebbe essere molto diverso. Infatti lo zampone è letteralmente la zampa del maiale alla quale viene tolta l’osso mentre il cotechino è una parte del budello di maiale ed è simile alla salsiccia in quanto a consistenza. Per la versione senza glutine, non solo la sfoglia deve essere certificata gluten free ma anche il cotechino: va dunque verificata la totale assenza di farine e derivate dei cereali e vanno scelti prodotti approvati dall’Associazione Italiana Celiachia e/o riportanti la dicitura Senza Glutine/Gluten Free.
Ingredienti per 6 persone
- 1 cotechino precotto
- 15 foglie di bieta
- 300 grammi di pasta sfoglia
- 3 pere
- 6 scalogni
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 4 cucchiai di aceto di vino rosso
- 30 grammi di burro
- Sale al bisogno
- 1 cucchiaio di mostarda o senape
- 1 tuorlo sbattuto
Procedimento
- Tagliare le pere a fettine e farle insaporire con gli scalogni sbucciati e sminuzzati. Sfumare con aceto e zucchero di canna e lasciar cuocere per pochi minuti. Frullare il composto e metterlo da parte.
- Scottare le bietole in acqua salata e scolarle per bene.
- Cuocere il cotechino per 5 minuti in meno rispetto al tempo di cottura riportato sulla confezione quindi scolarlo e lasciarlo intiepidire. Eliminare la pelle.
- Srotolare la sfoglia e spalmare la superficie con la mostarda o la senape, adagiare le foglie di bieta, le pere frullate e al centro sistemare il cotechino.
- Avvolgere il cotechino nella sfoglia, sigillare i bordi, spalmare con il tuorlo sbattuto.
- Infornare a 220° per 20 minuti e servire caldo o tiepido.
Tempo di preparazione: 1 ora e mezza