
Costolette d’abbacchio fritte, la ricetta romana originale
Le costolette d’abbacchio fritte sono una delle tante varianti dell’abbacchio che si preparano a Roma e sono davvero semplici e ottime, da friggere e servire calde accompagnandole con dell’insalata di stagione.
La ricetta è davvero semplicissima ma assicurati di avere a disposizione delle costolette d’abbacchio saporite e morbide così il fritto non si assorbirà e la panura resterà croccante.
Costolette d’abbacchio fritte: ingredienti per 4 persone
8 costolette d’abbacchio
2 tuorli
1 limone
pangrattato
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
pepe
Costolette d’abbacchio fritte: ricetta
- Prendere le costolette, lavarle, asciugarle e batterle per appiattirle usando un batticarne o, ancora meglio, un coltello grande e pesante.
- Sbattere i tuorli con un pizzico di sale e pepe quindi passare le costolette prima nell’uovo poi nel pangrattato e di nuovo nell’uovo.
- Scaldare 5 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella grande e antiaderente e friggere le costolette girandole massimo due volte durante la cottura e fino a quando sulla superficie non si sarà formata una crosticina dorata.
- Servire le costolette calde con una spruzzata di limone e del limone a spicchi come accompagnamento.
Tempo di preparazione: 15 minuti
Risultato: La crosticina della frittura è semplicemente deliziosa vista la doppia panatura e il limone esalta tutti i sapori.
Postillina: la particolarità della versione romana di questo piatto è la doppia panatura. Anche in Toscana e Romagna si preparano le costolette panate ma in maniera classica ovvero con la panatura singola e devono essere di agnello. A Roma si ripassa la carne due volte nell’uovo per farla dorare meglio.
Postillina 2: di solito le costolette fresche si trovano in primavera, nel periodo di Pasqua soprattutto, quando l’agnello di massimo 25 settimane viene macellato e diventa così abbacchio. Se siete a Roma e ve le servono in un altro periodo dell’anno o si tratta di un prodotto surgelato (e la cosa non è mai così malvagia!) o non è abbacchio ma vene potete accorgere dalla consistenza più rugosa e dura della carne.