
Chicago: cosa mangiare di tipico nella Windy City
Chicago è una di quelle città che raramente viene inclusa nella lista dei posti da vedere tout court: ci si passa se si sta percorrendo la Route 66 o se si è di passaggio ma è raro trovare turisti che hanno deciso di trascorrere qualche giorno nella Windy City tanto per vederla. Eppure Chicago è bellissima, il Lago Michigan la rende affascinante in inverno e accogliente in estate e a livello enogastronomico è una di quelle città che lascia stupiti.
Mangiare a Chicago è davvero uno dei modi migliori per scoprire la città e i suoi abitanti, veri appassionati di cibo grazie anche alla presenza di molta immigrazione e ad una tendenza costante alla sperimentazione: qui le porzioni sono tutto tranne che normali, gli accostamenti possono essere bizzarri e si trovano alcuni dei migliori chef americani che con i loro ristoranti hanno dato lustro ad una città troppo spesso balzata agli onori della cronaca nera negli ultimi anni.
Sono due i cibi simbolo di Chicago: l’hot dog e la deep pan pizza.
Mangiare a Chicago: l’hot dog
L’hot dog è una vera e propria istituzione e il vero Chicago Hot Dog è completamente diverso rispetto all’hot dog che siamo soliti immaginare e mangiare noi. In primis può essere sia grigliato che cotto al vapore e va servito sempre in un panino lungo con semi di papavero che gli conferiscono un sapore dolciastro; importantissimo il condimento che non deve essere mai ketchup ma può essere uno o più dei seguenti ingredienti classici:
– senape gialla
– green relish in agrodolce
– cipolla a pezzettini
– pomodoro a fette
cetrioli in salamoia
peperoncini verdi piccanti
sale al sedano.
Il vero abitante di Chicago chiederà sempre e comunque un Hot Dog drag it through the garden ovvero condito e riempito con i 7 ingredienti di cui sopra, senza alcuna rinuncia.

L’hot dog di Gene and Jude’s, imperdibile
Mangiare a Chicago: la deep pan pizza
Della deep pan pizza ho parlato qui e non servono altre spiegazioni se non che l’esperienza va fatta, senza se e senza ma, mettendo in conto di non mangiare la nostra pizza ma una torta rustica piena di pomodoro e di formaggio, dall’altezza variabile ma comunque che non lascia indifferenti.
Mangiare a Chicago: la bistecca
La bistecca, altro cibo tipico di Chicago, rappresenta l’eredità storica della città che per anni è stata il luogo degli Stati Uniti dove veniva macellata la carne e, soprattutto, da dove partivano i rifornimenti per tutto il resto degli Stati Uniti: da preferire il t-bone, il taglio di carne alto che viene servito con contorno di patatine tagliate a mano e fritte con tutta la buccia. Spesso l’esperienza del mangiare carne a Chicago è davvero unica nonostante porzioni non necessariamente normali e con condimenti spesso sopra le righe.
L’Italian beef
Di Italiano questa carne ha ben poco ma a Chicago dove ti giri trovi questa “specialità” che viene servita non solo nei take away e nei diner ma anche nei ristoranti? Di che si tratta nello specifico? Si tratta di carne di roast beef sfilacciata e servita con una salsa abbastanza cremosa; venne reso popolare intorno agli anni Venti del 1900 grazie a Pasquale Scala, un macellaio che operava a Stockyards, il quartiere italiano che oggi non esiste più, per ovviare ai problemi economici dovuti alla Grande Depressione. Viene servita dentro un panino morbido a lunga lievitazione e bagnato di salsa quindi il tutto viene con giardiniera e peperoni verdi. Ovviamente di italiano ha ben poco ma è tra i cibi più serviti e amati a Chicago.
Popcorn
Ebbene sì, a Chicago si trovano quelli che sono stati univocamente definiti i popcorn più buoni in assoluto e nel 2003 sono stati anche definiti come il cibo ufficiale dell’Illinois. Ne esistono di diversi tipi e sono molteplici anche i produttori, più o meno locali, che fanno girare il business: il loro profumo si irradia per tutte le strade e i quartieri e resistere, secondo me, è impossibile!
Rainbow Cone
Il gelato, il famoso cono multistrato e multicolore, è nato a Chicago nel 1926 grazie alla gelateria omonima. Da assaggiare perché si compone di molteplici gusti, tutti impilati: sorbetto di arancia, pistacchio, Palmer House (ovvero vaniglia con ciliegie e noci), fragola e cioccolato.
Brownie
Lo sai che il brownie è stato inventato a Chicago? La creatrice è Bertha Palmer, moglie del titolare del famoso hotel Palmer House che nel 1893 rispose alla richiesta di creare un dolce gustoso e semplice da trasportare in occasione della Fiera Colombiana di Chicago del 1893.
Queste sono solo le cose da assaggiare necessariamente durante un viaggio a Chicago; a queste si affiancano tantissime proposte enogastronomiche di diverso tipo, dalla cucina sudamericana a quella orientale passando per la cucina sperimentale e stellata. Queste cucine e le location migliori dove mangiare le specialità locali te le racconto a parte.
Guarda il video del mio viaggio a Chicago:
[Foto di Giuseppe]