L’anguria ubriaca, la ricetta per sopportare il caldo

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Con il caldo dell’estate e le angurie belle grosse e rosse che ci volete fare? Le potete condire con del limone o con dello zucchero, mangiarle così come sono o in macedonia ma volete mettere la soddisfazione nel farle ubriacare e, se ci scappa, diventare pure voi un pochino allegri? La ricetta dell’anguria ubriaca è classica in questo periodo e d soddisfazioni, credetemi, ne regala parecchie.

Esistono due modi per preparare l’anguria ubriaca: il classico prevede che si tagli a metà, si spolpi e si riempia di liquore, vodka o gin, magari allungato con un pochino di succo di qualcosa.

Poi c’è il metodo che uso io e che è ancora più semplice e, secondo me, rende l’anguria ancora più buona perché non si beve solo il liquore ma si mangia il frutto.

Cosa serve
Anguria
Vino rosso di ottima qualità

Come si fa
1. Sciacquare l’anguria. Con una siringa iniettare dentro l’anguria il vino rosso in quantità desiderata.
2. Mettere in frigorifero l’anguria o tagliarla subito a spicchi/fette e servire fredda.
Tempo di preparazione: 5 minuti

Risultato: fresca, dissetante, dal sapore particolare grazie al vino che la rende meno dolce e, dunque, potenzialmente più pericolosa perché se ne mangia di più.

Variante: al posto del vino potete usare vodka o gin ma secondo me con il vino rende meglio, specie se il vino è buono.

Consiglio: va preparata e mangiata nel giro di un paio di ore perché poi piano piano il sapore del vino si perde e quando la si apre non resta quasi nulla se non il sapore originario del cocomero.

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