Castagnaccio, la ricetta toscana per l’autunno

Autore: Veruska Anconitano, Award-Winning Food Travel Journalist, Sommelier & Outdoor LoverInformazioni autore
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Il castagnaccio è una ricetta toscana che, proprio come la maggior parte delle ricette tradizionali come per esempio la schiacciata all’uva, nasce come pasto povero per utilizzare i prodotti che si avevano a disposizione e creare un pasto sostanzioso.

L’ingrediente fondamentale è la farina di castagne che può essere più o meno macinata: nella versione più liscia il castagnaccio che otterremo sarà più simile ad una torta classica mentre usando farina più grezza il risultato sarà un castagnaccio più granuloso e rustico.

Una delle particolarità del castagnaccio è la presenza degli aghi di rosmarino che conferiscono a questo dolce un sapore davvero unico.
La versione classica del castagnaccio non prevede utilizzo di latte né di burro né di uova ma solo di acqua per permettere alla farina di essere lavorata correttamente; come per ogni ricetta della tradizione, anche quella del castagnaccio è sottoposta a revisioni e correzioni che variano di famiglia in famiglia.

Siccome la farina di castagne è abbastanza dolce, non è necessario aggiungere zucchero; per quel che riguarda il quantitativo di acqua, va considerata la grana della farina per cui se utilizzi della farina di castagne macinata grezza potresti aver bisogno di un quantitativo maggiore di acqua rispetto a quanto riportato nella mia ricetta, dove utilizzo invece farina di castagne classica.

Ingredienti per 1 teglia media

  • 300 grammi di farina di castagne
  • 30 gr di uvetta sultanina
  • 40 gr di pinoli
  • 350 ml di acqua fredda
  • Olio extravergine di oliva
  • Aghi di rosmarino

Procedimento

  1. Tostare velocemente i pinoli in una padella e nel frattempo far ammorbidire l’uva sultanina in acqua fredda. Strizzare l’uvetta e togliere i pinoli dalla padella.
  2. Setacciare la farina di castagne e, in una ciotola, aggiungere l’acqua poco alla volta mescolando di continuo fino ad ottenere un composto non troppo liquido (se è troppo duro, aggiungere altra acqua al bisogno).
  3. Aggiungere pinoli e uvetta all’impasto e mescolare per bene.
  4. Ungere la teglia con olio quindi versare al suo interno l’impasto del castagnaccio e livellarlo per bene con il dorso di un cucchiaio;
  5. Cospargere con gli aghi di rosmarino, eventualmente con altri pinoli e lasciar cadere qualche goccia di olio in superficie. Infornare a 200° per 35-40 minuti , lasciando cuocere fin quando la superficie non sarà dorata e con qualche crepa.

Tempo di preparazione: 1 ora

Castagnaccio ricetta

Consigli utili per preparare una castagnaccio buonissimo

  1. La temperatura del forno va calibrata in base alla propria macchina: se sai che il tuo forno scalda tantissimo, riduci la temperatura in modo che il castagnaccio non si bruci. Allo stesso modo, se il tuo forno fatica a scaldarsi e a scaldare, alza la temperatura al massimo in modo che il castagnaccio non subisca bruschi sbalzi di temperatura e riesca a cuocerci in maniera uniforme.
  2. Impastare la farina a mano, mai nella planetaria: solo in questo modo si otterrà la consistenza giusta e si potrà aggiustare di acqua, laddove necessario.
  3. E’ necessario utilizzare una teglia alta massimo 2 cm perché secondo tradizione il castagnaccio non può essere più alto di 1 cm.
  4. Per preparare un castagnaccio simile a quello che si trova nei forni toscani è necessario aggiungere mezzo bicchiere di olio all’impasto: in questo modo si otterrà un composto abbastanza unto che, in cottura, diventerà abbastanza olioso.
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