Carciofini sott’olio fatti in casa
I carciofini sott’olio sono una delle ricette più semplici e amate che si prepara per avere sempre a portata di mano queste verdure, tutto l’anno per insalate, panini e anche come contorno già pronto. La prima cosa da fare quando si preparano conserve, marmellata e tutto ciò che deve essere riposto e consumato in seguito è sterilizzare i barattoli: per farlo esistono diversi modi, tutti spiegati in questa guida dettagliata su come sterilizzare i vasetti per le conserve.
Altro elemento fondamentale quando si preparano i carciofini sott’olio è usare i carciofini piccoli, che si trovano solo in primavera: questo perché sono i più adatti ad essere messi sotto olio, sono più saporiti e più morbidi a differenza dei classici grandi. Se non hai a disposizione i carciofini, allora devi pulire per bene i carciofi grandi, quelli classici, e tagliarli a spicchi: a quel punto seguirai la stessa identica procedura.
Per evitare rischi legati alla conservazione, io utilizzo aceto per far cuocere leggermente i carciofi: aceto e acqua, infatti, eliminano qualsiasi rischio di contaminazione, puliscono le verdure e le preparano per il sott’olio. Questa procedura, insieme alla sterilizzazione dei barattoli, è fondamentale per preparare dei carciofini sott’olio buonissimi e che non presentano alcun rischio.
Passiamo adesso alla ricetta: in questo caso ho utilizzato 1 Kg di carciofini per un totale di 4 barattoli da 250 grammi completamente pieni. La stessa quantità va utilizzata se si usano i carciofi grandi ma in questo caso il chilo deve essere riferito al netto, una volta tolte le parti dure esterne.
Ricordati che una volta aperti, i carciofini sott’olio vanno tenuti in frigorifero e consumati nel giro di pochi giorni; per evitare che vadano a male, fai in modo che siano sempre coperti di olio e non usare mai utensili sporchi per prenderli altrimenti potrebbero sviluppare delle muffe e dei batteri.
Ingredienti per 4 barattoli da 250 grammi
- 1 Kg di carciofini (o 1 kg di cuori di carciofo)
- 1/2 litro di acqua
- 1/2 litro di aceto di vino
- 4 spicchi di aglio
- Una manciata di sale grosso
- olio extravergine q.b.
- Menta
- Prezzemolo
- Rosmarino
Procedimento
- Lavare i carciofini e asciugarli per bene con un panno di cotone; eliminare le parti dure e le due estremità quindi tagliare a metà i carciofini se sono ancora troppo grandi o lasciarli come sono. Se si lavora con il carciofo grande, eliminare tutti i petali duri e arrivare fino al cuore.
- Mettere i carciofini dentro una pentola grande con l’acqua e l’aceto e portare tutto a ebollizione. Una volta arrivata a bollore, aggiungere il sale grosso e lasciar cuocere per 5 minuti.
- Sgocciolare i carciofini quindi sistemarli su uno strofinaccio di cotone e lasciarli raffreddare e scolare per due ore, avendo cura di girarli in modo che si asciughino uniformemente.
- Sterilizzare i barattoli seguendo queste istruzioni quindi tagliare l’aglio e riempire ogni barattolo con uno spicchio tagliato.
- Inserire i carciofini spingendo bene all’interno in modo che aderiscano tra di loro e con il vetro del barattolo. Aggiungere anche menta e prezzemolo lavati e asciugati, alternandoli ai carciofini.
- Versare l’olio extravergine di oliva in maniera tale da arrivare a massimo un centimetro dal collo del barattolo, avendo cura se necessario di spingere i carciofini con un cucchiaio in modo che non si creino bolle di aria all’interno.
- Coprire i vasetti con della pellicola e lasciarli riposare per un’ora. Trascorsa l’ora, verificare che non serva altro olio e nel caso in cui ci sia bisogno aggiungerlo in modo da arrivare di nuovo sotto il collo del barattolo.
- Aggiungere qualche ago di rosmarino, chiudere i vasetti con il tappo e metterli in un luogo non caldo e non soleggiato, lasciandoli riposare per almeno 15 giorni prima di aprirli.
Tempo di preparazione: 3 ore + riposo